Catanzaro. Alecci sulla visita del presidente Mattarella in Calabria – .

Alecci: “Alla vigilia del Labor Day il presidente dimostra ancora una volta la sua sensibilità. Emblema e Garante dell’unità nazionale, mentre in Aula si discute di Autonomie Differenziate”.

Lo scrive il consigliere regionale Ernesto Alecci:

Una scelta che testimonia, ancora una volta, la sensibilità di Mattarella che più volte, nel corso delle sue visite nella nostra regione, ha esortato, attraverso i suoi preziosi messaggi, i calabresi e gli abitanti delle regioni del Sud ad essere i veri fautori del cambiamento e della ripartenza. , puntando sulle competenze e sull’entusiasmo dei più piccoli. Come fece nel gennaio 2016 quando inaugurò la sede della Regione Calabria, allora sotto la guida di Mario Oliverio. In quell’occasione il Presidente si rivolse ai calabresi con parole piene di coraggio e di speranza per lo sviluppo futuro, ma a condizione che la Calabria, come le altre regioni del Mezzogiorno, avesse la forza di “fare la sua parte…”. Nel suo intervento Mattarella ha fatto riferimento anche alla necessità di un Sud forte per un’Italia forte: “Non ci sarà crescita totale, nemmeno nelle regioni più forti, senza crescita del Sud, l’unità del Paese è fondamentale per superare la crisi le nostre fragilità. Dare un futuro ai giovani, in Calabria come in Italia, è una condizione per la stabilità stessa del nostro Paese”.

Ho avuto il privilegio di ascoltare direttamente quelle parole, da giovane Sindaco di Soverato, insieme a tanti sindaci calabresi, e di farle mie. Parole cariche di significati che oggi, con la trappola delle Autonomie Differenziate che pende sulle nostre teste, fanno ancora più rumore di fronte a una riforma che creerà uno spartiacque ancora più grande tra Nord e Sud, dividendo, forse per sempre, l’Italia. Attraverso le autonomie differenziate, questo Governo sta perpetrando un oltraggio alla storia del nostro Paese, condannando intere generazioni di meridionali ad un futuro sempre più incerto. Sono certo che il Presidente Mattarella, emblema e garante dell’unità nazionale, saprà far prevalere quello spirito di leale collaborazione, quel “regionalismo solidale”, che è alla base del concetto di autonomia regionale previsto dalla nostra Costituzione. forum appropriati.>>

 
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