3 maggio – La musica romantica è una questione di famiglia Con i fratelli Gabriele e Mirco Ceci al violino e pianoforte a Molfetta – PugliaLive – Quotidiano d’informazione online

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In scena venerdì 3 maggio a Molfetta per la Fondazione Valente

Musica romantica

è un affare di famiglia

Con i fratelli Gabriele e Mirco Ceci al violino e pianoforte

È un affare di famiglia il nuovo concerto nel cartellone della Fondazione Valente Musica di Molfetta con Gabriele Ceci, primo violino dell’Orchestra Petruzzelli, e il fratello Mirco, che l’accompagna al pianoforte nell’auditorium Madonna venerdì 3 maggio (ore 21) ) della Rosa. Il recital, inserito nella rassegna Kaleidos ’24 diretta da Pietro Laera, sarà interamente dedicato al repertorio romantico con musiche di Brahms e Wieniawski, che Gabriele Ceci affronterà con il suo violino d’epoca costruito nel 1786 dal liutaio genovese Paolo Castello.

Classe 1990, giovanissimo vincitore del Concorso «Vittorio Veneto», primo di una lunga serie di successi in concorsi internazionali, tra cui il «Lipizer» di Gorizia (vincendo il premio speciale per la migliore esecuzione del romantico concerto per violino e violino). orchestra), Gabriele Ceci non solo fa parte dell’organico del Petruzzelli ma collabora anche con l’Orchestra da Camera Italiana su invito di Salvatore Accardo e con le orchestre dell’Opera di Roma e della Fenice di Venezia.

Con il fratello Mirco, di due anni più grande (e anche lui vincitore di diversi premi), Gabriele Ceci aprirà la serata eseguendo la Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78 di Johannes Brahms, concepito nel 1879 su motivi di un Lied per tenore dello stesso autore e per questo spesso accostato ad un’interpretazione “vocale” del violino solo. Eseguita per la prima volta a Bonn, questa Sonata presenta tre movimenti che condividono idee e materiali dal motivo principale della canzone «Regenlied», il cui tema piacque moltissimo al musicista, tanto da utilizzarlo in un’altra delle sue composizioni, il terzo Quartetto con pianoforte op. 60 in do minore. Ed è per questo motivo che la Sonata n. 1 op. 78 è soprannominata «Regen-sonate» (Sonata della pioggia).

Nella seconda parte, invece, ci saranno due pagine di Henryk Wieniawski, compositore e virtuoso dell’arco che fu allievo di Joseph Lambert Massart a Parigi prima di diventare il massimo rappresentante della scuola violinistica polacca. Affermatosi in Europa come interprete di eccezionale valore, si è esibito anche in duo con il fratello pianista Józef, proprio come Gabriele e Mirco Ceci. Della sua brillante e imponente produzione violinistica, oltre ai due Concerti, i «Souvenirs de Moscou», la «Légende» per violino e orchestra, lo «Scherzo-tarantella» per violino e pianoforte, i 10 studi per violino solo «L ‘école moderni» e gli «Études caprices» per 2 violini, famosi i due brani di questo programma, la «Fantasia» sui temi del «Faust» di Gounod op. 20 e la «Polonaise» per violino e pianoforte in re maggiore n. 1.

Wieniawski divenne famoso, tra l’altro, per una particolare impugnatura dell’arco, detta “russa” o, appunto, “Wieniawski”. Un’impugnatura molto rigida che permetteva al suo sostenitore di suonare con facilità quello che lui chiamava “lo staccato del diavolo”, che utilizzava anche per disciplinare la tecnica dei suoi allievi.

Info 349.7873941 – Biglietti disponibili su https://www.diyticket.it/events/Musica/16730/gabriele-ceci-primo-violino-teatro-petruzzelli-mirco-ceci-pianoforte

 
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