di Chiara Fabrizi
C’è l’Umbria dietro le montagne russe a triplo lancio più alte e veloci del mondo che hanno appena inaugurato al parco divertimenti Cedar Point in Ohio (Stati Uniti). Si chiama Top Thrill 2, il nuovo roller coaster che raggiunge i 193 km orari ed è alto 128 metri, ma soprattutto porta anche la “firma” di alcuni professori della facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università di Perugia, che da anni lavorano da oltre 20 anni collaboriamo con il Gruppo Zamperla di Vicenza, l’azienda con oltre 450 dipendenti che ha progettato, costruito e testato Top Thrill 2.
Anche Top Thrill 2 è made in Umbria L’impegno del team di professori UniPg, composto da Claudio Braccesi, Massimiliano Palmieri, Luca Landi, Matteo Chiarini e Stefano Baglioni, è descritto dal prof Filippo Cianetti, per tre anni presidente del Consiglio di Ingegneria Meccanica dell’ateneo umbro, anche lui protagonista dell’opera: «Accanto al Gruppo Zamperla – racconta – abbiamo realizzato l’intero sistema software per la modellazione, simulazione e progettazione delle montagne russe, che ci ha permesso di sviluppare e realizzare, oltre a Thunderbolt of Coney Island (Stati Uniti-2014 ), le montagne russe più veloci del mondo, oppure Top Thrill 2».
Ingegneria meccanica da 20 anni con Zamperla Cianetti a Umbria24 spiega che «importanti contratti ci legano al Gruppo Zamperla dal 2002 e abbiamo tuttora in essere un accordo con loro, che rappresenta motivo di orgoglio, perché – ha sottolineato – ci sono importanti università intorno a Vicenza eppure loro hanno scelto Perugia più di 20 anni fa e continuano a farlo”. Evidentemente rimanendo sempre molto soddisfatto.
Le ruote di Top Thrill 2 In particolare, il prof Cianetti racconta che è stato il collega Palmieri ad effettuare “la simulazione e la verifica delle ruote di quello che è un vero mostro di velocità e divertimento”. Recentemente, Top Thrill 2 è stato anche «oggetto – ha proseguito il presidente del Consiglio di Ingegneria Meccanica dell’Università di Perugia – di una tesi di ricerca per migliorare e affinare le tecniche di simulazione delle ruote, una componente molto delicata e fondamentale» .
«Qui il 96 per cento lavora entro un anno» In questo contesto Cianetti esprime «gratitudine al Gruppo Zamperla per aver investito nella facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università di Perugia, così apparentemente piccola e geograficamente lontana da Vicenza, permettendoci di crescere come ingegneri e docenti». Se Top Thrill 2 rappresenta un fiore all’occhiello del lavoro svolto nella sede di Santa Lucia (Perugia), è altrettanto vero che i numeri del corpo docente forniscono un quadro estremamente positivo in termini di occupazione degli studenti con una laurea magistrale: «96 per cento dei nostri studenti, parliamo di un’ottantina di laureati all’anno – dice il professore – trovano lavoro entro un anno dalla laurea». Piccolo sì, ma eccellente.
