Integrazione, aggregazione e coinvolgimento di tutte le componenti culturali del quartiere sono state la priorità dell’Olimpia Sant’Agabio da 33 annimettendo in pratica le indicazioni dell “molto presidente” Paolo Mirabelli. Gli stessi obiettivi aziendali sono stati confermati da Ardian Dushaj, l’imprenditore del settore logistico che lunedì ha assunto ufficialmente la presidenza della società calcistica. Il passaggio di consegne è avvenuto nella sede del gruppo Ashel, nel cuore della zona industriale della frazione.
Sant’Agabio, quartiere multietnico, spesso complicato, un po’ snobbato, vuole mostrare il suo lato migliore. E per farlo punta sullo sport e sui giovani. «Ho deciso di entrare in azienda per dare una mano concreta. La forza dell’azienda è il coinvolgimento dei giovani del quartiere”, ammette Dushaj. Investire sui giovani anche con ruolo sociale significa puntare non solo sui risultati ma anche e soprattutto sulle strutture. Il coinvolgimento dei giovani del quartiere proseguirà infatti con maggiore vigore una volta ultimati gli interventi previsti: la direzione di Dushaj prevede di realizzare nuovi stand attorno al campo comunale di via Pianca. E’ prevista anche la posa dell’erba sintetica.
«Il fiore all’occhiello è il vivaio»
«La forza dell’Olimpia è il settore giovanile: nel nostro Dna – sottolinea Mirabelli – c’è integrazione, aggregazione, coinvolgimento multiculturale». La scuola calcio ha 140 ragazzi, compresi gli studenti”. «Da grande appassionato di calcio e da vero santagabiese – spiega Mirabelli – 33 anni fa ho assunto la presidenza dell’Olimpia. Il fiore all’occhiello è sempre stato l’asilo nido con ruolo anche sociale. Durante la mia gestione venne creata la prima squadra che in due occasioni arrivò anche alla promozione. L’attuale Seconda Categoria è il punto di partenza che consegno al nuovo presidente”.
Mirabelli ha “corteggiato” Dushaj per 18 mesi: «È entrato in azienda dando un contributo sostanziale. Il passaggio alla presidenza è stata la naturale evoluzione. Ho accettato l’invito a rimanere come vicepresidente”. La rinnovata gestione dell’Olimpia è rappresentata dal nuovo logo: «La ranasimbolo del club, è ancora ben presente nel logo – spiega il nuovo presidente – ed è collocato accanto alla cupola di San Gaudenzio per dare una dimensione cittadina alla realtà che continua ad avere la sua sede a Sant’Agabio”. Gianni Porrazzo diventa vicepresidente, responsabile risorse umane presso il gruppo Ashel. Il direttore generale è Astrit Dushaj; Ersid Pllumbaj è il direttore sportivo. La direzione tecnica è affidata a Giuseppe Scuotto, ex giocatore dell’Olimpia. Nella compagine aziendale sono presenti anche i fidati collaboratori della Mirabelli, Carmine Napoletano e Gianluca Vecchio.
