Gli otto manieri di Legnano hanno accolto il pubblico con proposte culturali e ricreative durante tutta la giornata
Legnano – Il giorno di Manieri Aperti Mercoledì 1 Maggio, nonostante la pioggia, che ha cominciato a cadere incessante dall’ora di pranzo in poi, è stata una buona riuscita. Numerosi i cittadini venuti in visita fin dalla mattina alle luoghi delle otto Contrade del Palio: strade chiuse per l’occasione, bancarelle e curiosità per ogni Contrada. Per guidare la giornata e attirare visitatori Hanno sicuramente contribuito anche i trenini messi a disposizione dalla Fondazione Palio di Legnano per accompagnare il giro dei Manieri.
Contrada La Flora, Maniero via Ciro Menotti
Protagonisti in questo Primo Maggio segnato dal maltempo Contrada La Flora la tradizionale festa del pane con il mercato degli ambulanti di Forte dei Marmi, capace di attirare migliaia di visitatori ogni anno. All’interno del Cascinone è allestita un’esposizione di abiti e armi e un’esposizione di fotografie dei manieri che nel tempo hanno accolto la Contrada. Significativo, nel pomeriggio, l’omaggio a Gigi Vacca, rappresentante dei venditori del mercato di Legnano recentemente scomparso, con una targa commemorativa consegnata alla figlia.
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Contrada San Bernardino, Maniero via Somalia
Presso Contrada San Bernardino, il giorno del 1 maggio è un vero viaggio indietro nel tempo. “4 passi nel Medioevo” e i visitatori, grandi e piccini, hanno potuto immergersi nella vita della Contrada e dei suoi attività quotidiane delle popolazioni vissute nel Medioevo, grazie anche all’allestimento dell’accampamento dei cavalieri e, all’interno del parco di via Abruzzi, della compagnia degli Arcieri Martello. E anche stand con “giochi medievali” e dimostrazioni di falconeria. L’appetito veniva nutrito anche con le griglie che “funzionavano” durante tutta la giornata.
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Contrada San Martino, Maniero via XXIX Maggio
A San Martino il maltempo cambia un po’ i programmi. Mancò l’inaugurazione del nuovo Maniero e la Giornata Medievale allestita in strada, la Contrada accoglieva i visitatori all’interno del Maniero servendo un pranzo a tema. Aperta anche la mostra museale nel Maniero. L’inaugurazione del nuovo Maniero è pertanto rinviata a data da destinarsi.
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Contrada San Domenico, Maniero via Nino Bixio
Bancarelle di Arti & Mestieri, battesimi di Contrada e battaglie medievali al maniero di via Nino Bixio in occasione dei Manieri Aperti. È aperto anche il Museo della Contrada dove ne è stato allestito uno mostra dedicata ai mantelli dei Capitani e delle Castellane per sottolinearne l’eleganza, la tradizione e la loro evoluzione stilistica nel corso dei decenni. Nel pomeriggio spettacoli itineranti di arti visive, danza, giocoleria, magia e arti di strada animate dalla musica.
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Contrada San Magno, Maniero via Berchet
Al Maniero di via Berchet il Primo Maggio è tradizione “Barbecue del 1° maggio”, un must della Contrada rossobiancorossa, l’evento che segna l’apertura del mese più atteso da tutti i Contradaioli. All’interno del Maniero sono stati poi premiati i bambini che hanno partecipato al progetto del Collegio dei Capitani “I Disegni del Palio” ed è stata allestita un’esposizione degli abiti dei piccoli cortei. La cerimonia di premiazione è stata però rinviata a causa del maltempo 1a edizione del Premio Barbara Costa in ricordo del non reggente Castellana (appuntamento domenica 5 maggio).
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Contrada Sant’Ambrogio, Maniero via Madonna delle Grazie
Il giorno alle Contrada Sant’Ambrogio si è partiti dalle attività sportive: dal crossfit, al risveglio muscolare, al pilates. In Contrada poi, grazie alla disponibilità delle donne della Commissione Costume, è aperta la mostra del costume con l’esposizione degli abiti dei personaggi principali del corteo, tra questi: la Medichessa Trotula de Ruggiero, il cavaliere, il Teologo, il Filosofo e il Giurista, il capo degli armati e la monaca Ildegarda di Bingen. I bambini, invece, sono stati invitati al laboratorio “suoniamo il tamburo”.
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Contrada Legnarello, Maniero via Dante
IL Maniero in via Dante il Primo Maggio raccontò così tante storie che bisogna sfogliare gli album per ricordarle tutte, a parlare sono infatti le fotografie dei vecchi manieri contradaioli. Anche le donne della Commissione Costume hanno lavorato duro tramandare la passione per il ricamo e la realizzazione di un abito da sfilata. Nel pomeriggio anche i battesimi dei bambini contradaioli e la premiazione dei disegni che hanno partecipato al concorso del Collegio dei Capitani, oltre alla consegna del distintivo a chi ha partecipato al manuale della “Giovane contradaiolo”.
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Contrada Sant’Erasmo, Maniero via Canazza
Un viaggio indietro nel tempo anche per la Contrada del Corvo che al Maniero di via Canazza ha esposto gli abiti delle sfilate di altri tempi, risalenti a quando era in uso il velluto… Anche allestite per l’occasione un laboratorio di ricamo. Nel cortile, invece, la premiazione dei bambini che hanno partecipato al disegno del concorso del Collegio dei Capitani e a quello indetto dalla Contrada per disegnare le etichette dei vini, oltre alle griglie accese. In strada il 77° Mercato delle Contrade.
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Sergio La Torre. Ha collaborato Jessica Urbani
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Redazione
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