Valentina Palmisano, Teresa Bellanova, Laura De Mola, Chiara Gemma, Elena Marrazzi, Maria Sbano. Nessun uomo tra i candidati della provincia di Brindisi al Parlamento europeo. Nel primo pomeriggio di oggi (mercoledì 1 maggio) è scaduto il termine per la presentazione delle liste per le elezioni previste per sabato 8 e domenica 9 giugno. I nomi di sei donne originarie del brindisino compaiono negli elenchi della circoscrizione Sud (Campania, Molise, Puglia, Calabria, Basilicata).
L’unico eurodeputato uscente lo è Chiara Maria Gemma, originario di Brindisi. Eletta cinque anni fa nella lista del Movimento 5 Stelle, Gemma si ricandida tra le fila di Fratelli d’Italia del premier Giorgia Meloni, capolista in tutte le circoscrizioni. Docente universitaria presso l’Università Aldo Moro di Bari, Gemma si occupa di pedagogia, formazione e disabilità. A Strasburgo lei è stata membro della commissione per l’occupazione e gli affari sociali del Parlamento europeo.
Corre anche lui sotto il simbolo di Fratelli d’Italia Elena Marrazzi, assessore del Comune di Oria con delega ai servizi sociali, famiglia, pari opportunità, servizi sanitari, associazioni. Dipendente del Servizio sanitario nazionale, Marrazzi è anche responsabile del coordinamento femminile della Fials.
Nell’ambito del centrodestra rientra anche la candidatura dell’imprenditrice fasanese Laura DeMola, coordinatore provinciale di Forza Italia, attualmente consigliere comunale di Fasano. In passato ha ricoperto il ruolo di assessore con delega al turismo, sport e spettacolo. Da anni presiede l’Asd Egnathia Corse, associazione che organizza la gara automobilistica “Coppa Selva di Fasano”.
Il Movimento 5 Stelle punta sull’avvocato ostunese Valentina Palmisano, secondo nella lista guidata da Pasquale Tridico. Professionista, è stata eletta alla Camera nel 2018, sempre tra le fila del Movimento. Lei ha ricoperto questo incarico fino allo scioglimento delle Camere, nell’estate del 2022. Da luglio scorso è presidente del consiglio comunale di Ostuni.
L’ex ministro Teresa Bellanova, originario di Ceglie Messapica, è tra i candidati di “Stati Uniti d’Europa”, lista d’obiettivo in cui confluiscono esponenti di Italia Viva, Più Europa, Partito Socialista Italiano, Radicali, Libdem e Italia c’e. Bellanova fu deputato dalla XV alla XVII legislatura e senatore dalla XVIII legislatura. Lei è sindacalista di lungo corso, è stato ministro delle Politiche agricole nel governo Conte II e viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti nel governo Draghi.
Maria Sbano, residente a Carovigno, è candidato nella lista “Libertà” di Cateno De Luca. I capilista in tutta Italia saranno lo stesso De Luca, leader di Sud chiama Nord e federatore della lista Libertà, e Laura Castelli, presidente di Sud chiama Nord.
Come votare
In Italia, 76 dei 705 membri del Parlamento Europeo saranno eletti con voto di preferenza. Gli elettori potranno indicare, all’interno della stessa lista, da una a tre preferenze, votando, in caso di due o tre preferenze, per candidati di genere diverso. Determinato il numero dei seggi attribuiti alla lista in ciascuna circoscrizione, vengono proclamati eletti i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti di preferenza.
Ai fini dell’elezione dei deputati italiani al Parlamento Europeo, le liste devono aver ottenuto almeno il 4% dei voti validi espressi a livello nazionale. In Italia ci sono cinque circoscrizioni elettorali europee, di dimensione sovraregionale.
A ciascuna circoscrizione elettorale viene assegnato un numero di seggi in base alla popolazione residente. Gli elettori scelgono tra i candidati presenti nelle liste della propria circoscrizione di residenza: Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud, Insulare.
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