La cardiologia riminese utilizza il farmaco innovativo • newsrimini.it – .

La cardiologia riminese utilizza il farmaco innovativo • newsrimini.it – .
La cardiologia riminese utilizza il farmaco innovativo • newsrimini.it – .

i medici del Centro Scompenso Cardiaco di Rimini

Un paziente riminese affetto da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, dovuta ad una mutazione genetica, è stato trattato con a farmaco altamente innovativo per la prima volta in Italia presso il Centro Scompenso Cardiaco e Cardiomiopatie dell’ Cardiologia riminese, seguite dalle dottoresse Silvia Amati, Samuela Carigi e Francesca Marzo. Il farmaco Mavacamten (Camzyos) è il primo approvato di una nuova classe di farmaci che riducono l’attività della “miosina cardiaca”, una proteina fondamentale per la contrazione delle cellule cardiache, che svolge un ruolo decisivo nel creare ostruzione del deflusso ventricolare sinistro nel la maggior parte dei pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. I risultati positivi di efficacia e sicurezza degli studi sperimentali di Fase 3 hanno permesso l’approvazione di Mavacamten da parte della Federal Drug Administration (FDA), dell’Agenzia Medica Europea (EMA) e successivamente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per il trattamento dei pazienti adulti. pazienti con cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva. Questo trattamento è stato possibile nella ASL Romagna grazie all’attivazione del Programma di Uso Compassionevole da parte dell’AIFA, per i pazienti con indicazione in attesa che il farmaco diventi rimborsabile. In particolare, l’indicazione per Mavacamten è per i pazienti adulti (di età superiore ai 18 anni) affetti da cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, sintomatica (classe II-III secondo la classificazione della New York Heart Association), che hanno esaurito o non hanno tollerato le terapie alternative disponibili. . Finora il trattamento principale per questi pazienti era rappresentato dall’intervento di miectomia, dal quale però il paziente riminese era stato escluso per altre patologie. La cardiomiopatia ipertrofica non è una malattia rara, poiché si verifica in circa 1 paziente su 500. Di questi, quasi il 25% sono ostruttivi. Il Centro Scompenso Cardiaco e Cardiomiopatie, che fa capo alla Cardiologia diretta dal dottor Filippo Ottani e fa capo al Pronto Soccorso diretto dalla dottoressa Tiziana Perin, Attualmente si prende cura di centinaia di pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica.
È già pianificato, infatti, il trattamento di altri due pazienti in provincia di Rimini per i quali le terapie farmacologiche finora disponibili non sono state efficaci nel controllare la malattia. – spiegano dal Centro Scompenso Cardiaco e Cardiomiopatie –. Probabilmente l’inizio della terapia consentirà a questi pazienti di evitare l’intervento chirurgico, considerato il risultato ottenuto dopo un mese nel paziente in trattamento e sulla base dei dati scientifici finora disponibili”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV I Gatos do Mar arrivano al teatro Sala Moliḕre di Pozzuoli con “Stregatti dalla luna” – Cronaca Flegrea – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .