“Chiedo a Sovreco di non accettare rifiuti da Eni Rewind” – .

CROTONE – “La volontà di tutto il crotonese, che è anche la mia volontà, è quella di portare fuori dalla Regione bonifica rifiuti della zona industriale, ma chiedo ancora di più: lo chiedo alla società Sopraffare, i cui proprietari sono crotonesi, di non accettare quei rifiuti”. Lo dice il sindaco di Crotone, Vincenzo Vocealla vigilia della prevista conferenza di servizi 3 maggio al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per discutere la modifica del vincolo Paur imposto al progetto di bonifica approvato nel 2019.
Da novembre 2023, da Eni Rewind organizzato un incontro all’interno del sito da bonificare, si è acceso il dibattito sulla richiesta della multinazionale di eliminare quel vincolo della Regione Calabria, che impone all’azienda di smaltire i rifiuti di bonifica fuori dal territorio calabrese non essendoci in Italia discariche per riceverli loro. L’unica discarica è quella di Crotone della Sovreco in zona Columbra.

Alla vigilia dell’incontro al Ministero dell’Ambiente, il sindaco Voce, con una nota stampa, ha ribadito la sua posizione riguardo “una pulizia che va avanti da troppo tempo”. Stati vocali; “Dobbiamo dire basta. Basta con la multinazionale Eni e con tutti coloro che pensano di poter fare il risanamento spendendo poco. Non lo accetterò mai, come ho ribadito anche nel recente Consiglio Comunale. Tutti chiedono di portare i rifiuti fuori dalla regione, come previsto dalla deliberante Conferenza dei Servizi del 24 ottobre 2019. È la volontà di tutto il crotonese che è anche la mia volontà che ho espresso in tutte le forme. La città è unita su questo tema”.
Il sindaco “sulla base di questa intesa comune” annuncia: “Chiedo all’azienda Sovreco, i cui titolari sono di Crotone, di non accettare quei rifiuti. Tra l’altro, allo stato attuale, i rifiuti con matrice di amianto non possono essere smaltiti in discarica. Nessuno finora se lo è chiesto. Lo chiedo io, lo chiede il sindaco di Crotone a nome di tutti i cittadini. Questo perché dobbiamo farlo unire le forze. E tutti devono contribuire a sostenere la nostra linea che è quella di una vera rimonta e non al ribasso come Eni intende imporre”.
Il sindaco di Crotone si fa anche portavoce delle intenzioni di Provincia e Regione i cui rappresentanti non si sono mai espressi in modo diretto e chiaro: “In questo cammino siamo uniti Provincia E RegioneVoce assicura, aggiungendo: “Chiederò anche che vengano rivalutati i costi di bonifica stimati nel 2019. Costi che dovranno essere rivalutati anche alla luce delle nuove tecnologie che dovranno necessariamente essere prese in considerazione”.
Per quanto riguarda i ritardi nello svolgimento di alcune procedure come lavaggio del terreno, ribadisce Voce; che “rinnoverò l’invito alla Regione Calabria a far valere la polizza fideiussoria rilasciata da Eni (pari a 150 milioni di euro, ndr). E poi faremo la pulizia, una vera pulizia nell’interesse della nostra città, della tutela della salute dei cittadini, per lo sviluppo futuro della nostra città”. Fonte: Il Crotone

 
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