TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. È FINITA UNA STAGIONE DA incorniciare – .

TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. È FINITA UNA STAGIONE DA incorniciare – .
TEAM ROBINSON TRENTINO NELLA TOP TEN. È FINITA UNA STAGIONE DA incorniciare – .

Miglior squadra italiana, nona nel circuito delle Classiche dello Sci
Sfida impari con i professionisti scandinavi, vincono Fleten e Höl
Per quanto riguarda le donne, bene Tereza Hujerová e Michaela Patscheider. Eriksson ok tra i maschi
Adesso qualche settimana di riposo, poi in pista con gli allenamenti

La stagione dello sci di fondo ha ormai chiuso i battenti, l’ultimo a proporre grandi sfide è stato il circuito Ski Classics, un’autentica Coppa del Mondo di lunga distanza, monopolizzata come previsto dagli atleti scandinavi e, quindi, dalle rispettive squadre.
La 15esima edizione, che tra l’altro ha incoronato la Marcialonga “Evento dell’anno” dando un tocco di italianità alle gare di lunga distanza, grazie anche al secondo posto alla 3 Zinnen Ski Marathon di Dobbiaco a pari punti con la norvegese Birkebeinerrennet, sviluppato in 14 appuntamenti.
Al termine di una stagione davvero intensa e vivace, tra gli uomini ha avuto la meglio Johan Höl del Team Ragde Charge, tra le donne ha vinto Emilie Fleten del Team Ramudden, con le due vincitrici che hanno issato la bandiera norvegese sul gradino più alto del podio .
In mezzo a un mare di scandinavi, ancora una volta, si sono visti a tinte vivaci i colori del Team Robinson Trentino, che si è piazzato al nono posto nella classifica a squadre vinta dal Team Eksjöhus. Una sfida tra tanti “Golia” (scandinavi) e un “David” incarnato dalla formazione del patron Gianni Casadei e diretta da Bruno Debertolis. Un confronto impari per budget e calibro degli atleti, in uno sport che è nazionale al Nord e ‘Cenerentola’ al Sud delle Alpi.
Un nono posto che incorona anche il Team Robinson Trentino come la migliore squadra italiana (le altre squadre sono al 19° e 26° posto), ma che sottolinea in particolare il grande impegno della squadra con le tute blu di Sportful.
Emilie Fleten è stata la protagonista femminile, ma le sue prestazioni sono state continuamente disturbate da atlete spesso sul podio come Roivas e Smedås. Bene il Team Robinson con il 24° posto e il 7° posto nella categoria Young per Tereza Hujerová, e con il 27° posto per la sempre sorridente Michaela Patscheider, 8° nella categoria Young. Le prime sono atlete professioniste a tutti gli effetti, le ragazze di Debertolis sono pro ‘part time’.
Il Team Ragde Charge, piazzando Höl, Stadaas e Nygaard nei primi tre posti, ha dimostrato una netta superiorità nella competizione maschile, mentre il Team Robinson Trentino ha messo in mostra Gustav Eriksson (26°) al suo primo anno di Classiche di Sci. Dietmar Nöckler nonostante le sue rare partecipazioni (l’atleta delle Fiamme Oro è impegnato principalmente in Coppa Italia e Coppa del Mondo) è 44esimo, evidenziando un notevole potenziale. I due norvegesi del team Patrick Fossum Kristoffersen e Thomas Gifstad hanno avuto una stagione altalenante a causa di problemi fisici e hanno concluso rispettivamente al 47° e 54° posto, con l’esordiente nelle Classiche dello Sci Stefano Dal Magro al 115° posto.
I tanti podi e risultati nelle tradizionali granfondo internazionali e nazionali e nello skiroll non compaiono in questo bilancio. Un anno che va ricordato in particolare per il 9° posto tra le migliori squadre al mondo e che fa ben sperare per la prossima stagione, per la quale si prevedono novità positive.
Il team manager Bruno Debertolis riassume questi risultati in poche parole: “Stagione positiva, ma per noi molto travagliata, con problemi di salute di alcuni atleti, bastoncini rotti e così via. Guardando però al futuro siamo positivi e fiduciosi di poter migliorare ancora, un settimo posto potrebbe essere alla nostra portata. Fortunatamente siamo riusciti a dare un buon segnale quest’inverno senza fluoro. Abbiamo lavorato tanto e i risultati si sono visti. Segnali più che positivi dai giovani, a partire da Michaela Patscheider con ottime gare anche nelle top 20, da Stefano Dal Magro, e sottolineo l’ottima impressione data da Giacomo Ponti, classe 2003 e tra i più giovani nelle Classiche dello Sci, abbastanza per guadagnarsi un posto nel Pro Team la prossima stagione. Sarà una squadra in fase di ristrutturazione con almeno 4 giovanili, due maschi e due femmine, poi verranno confermati i due scandinavi e vedremo se Didi Nöckler vorrà continuare”.
Il presidente Gianni Casadei ribadisce: “Il bilancio della stagione è assolutamente positivo, siamo nelle prime 10 squadre nonostante una stagione molto sfortunata che ha visto Kristoffersen con problemi di salute. Per la prossima stagione puntiamo ad essere nuovamente tra i primi 10, continueremo tra mille difficoltà perché il budget è quello, ma credo che questo circuito sia veramente competitivo, dove anche gli atleti di Coppa del Mondo faticano quando si cimentano Esso. Siamo contenti di essere lì, penso che la direzione intrapresa sia quella giusta anche dal punto di vista tecnico e speriamo di confermarci ancora una volta tra i migliori”.
Ora un naturale momento di pausa per ricaricare le batterie, poi con l’avvicinarsi dell’estate inizieranno gli allenamenti. Nel frattempo aspettiamo il calendario delle Classiche dello Sci 2025.

 
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