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05/02/2024 – Ritorna dal 6 al 31 maggio la tradizionale rassegna dei Concerti del Conservatorio. Anche quest’anno studenti e docenti del Conservatorio Rossini si alterneranno in dieci concerti pomeridiani (ore 18.30) sul palco della Sala Ei della Provincia di Pesaro-Urbino (via del Moro).
Il calendario prevede cinque pomeriggi con gli studenti, che si esibiranno sia come solisti che in ensemble – interpretando brani pianistici dal classicismo al primo Novecento ed esplorando la letteratura per fisarmonica, quartetto di clarinetti e archi di Mozart, Baermann e Mangani -, e quattro concerti con varie formazioni di docenti del Conservatorio: il duo violino e pianoforte Calosci – Luisi, il duo flauto e pianoforte Pasquini – Sampaolesi, l’ensemble composto da due violini e pianoforte Aretini – Noferini – Rasca, la chitarra solista di Giovanni Seneca. Chiuderà l’evento il quartetto d’archi degli allievi Valentini, Riccioppo, Giulianelli, Muccioli.
I primi due appuntamenti, previsti per il 6 e l’8 maggioavrà come protagonisti gli studenti Nicola San Martino al pianoforte e l’ensemble di quattro fisarmoniche composto da Luca Casadei, Gabriele Camilletti, Riccardo Giaccaglia, Gloria Nobili.
Nel concerto di 6 maggio Nicola San Martino eseguirà opere fondamentali della letteratura pianistica di Ludwig van Beethoven, Fryderyk Chopin e Franz Liszt. Le pagine scelte dal giovane pianista sono impegnative dal punto di vista tecnico e interpretativo, come testimonia il primo brano in programma: la Sonata in mi maggiore. operazione. 109 di Beethoven. Pubblicata nel 1821, è tra le ultime tre sonate composte dal maestro di Bonn e si caratterizza per la brevità dei primi due movimenti e l’espansione dell’ultimo, basato su un tema lirico ed espressivo e su una serie di variazioni, un’alternanza caleidoscopica di armonie inaspettate, contrappunti arditi e passaggi tecnici ardui. Il programma prosegue con estratti di due opere simbolo del pianismo virtuosistico: tre Studi di Chopin tratti dall’op. 10 (n. 12 in do minore) e dall’op. 25 (n. 1 in la bemolle maggiore e n. 12 in do minore). Il concerto si concluderà con Fantasia quasi Sonata “Dopo una lezione di Dante” di Liszt, un capolavoro potente e visionario, un’autentica prova del pianismo trascendentale di Liszt.
Sicuramente un’atmosfera più tranquilla e familiare nel concerto Mercoledì 8 maggiodiviso in due parti, la prima affidata alla fisarmonica solista di Luca Casadei, il secondo all’ensemble di quattro fisarmonicisti. L’intero programma sarà dedicato a brani di un autore conosciuto più come docente e teorico (celebri i suoi libri di teoria e solfeggio) che come compositore. Nato a Milano nella prima metà del secolo scorso, Ettore Pozzoli ha lasciato il segno nel repertorio fisarmonicistico italiano, di cui una piccola parte costituisce il programma pomeridiano. I brani caratteristici di questo periodo saranno eseguiti da Luca Casadei: un’avvincente “Alba d’Aprile, studio melodico”, il “Valzer Concerto”, brillante e tecnicamente impegnativo, oltre alle due pagine finali della prima parte, “Tema e Variazioni” e “Danza fantastica”. Nella seconda parte il quartetto si incontreranno per eseguire la “Fantasia folcloristica sulle canzoni popolari italiane”, brano originariamente per pianoforte poi adattato per fisarmonica dallo stesso Pozzoli, infine rielaborato dal giovane Ezio Ghibaudo per l’ensemble di fisarmoniche. Il brano attinge a piene mani da temi di canzoni molto in voga negli anni Cinquanta: “Funiculì funiculà”, “La biondina in gondolata” e così via, in un viaggio da nord a sud attraverso l’Italia pacifica e un po’ disordinata degli anni Cinquanta. che preparano il boom economico.
I concerti includonoingresso su invito tramite la piattaforma eventbrite.it. Per ulteriori informazioni: www.conservatoriorossini.it
