Museo della Civiltà Contadina, avviato un interessante progetto alla scoperta dell’antica Andria – .

Museo della Civiltà Contadina, avviato un interessante progetto alla scoperta dell’antica Andria – .
Museo della Civiltà Contadina, avviato un interessante progetto alla scoperta dell’antica Andria – .

Nei giorni della recente edizione della Fiera d’Aprile di Andria, una mostra sul “Civiltà contadina/Arti, mestieri e tradizioni popolari”, promosso dalle associazioni cittadine “Terzo Millennio”; “Formazione, Lavoro e Sviluppo; BAT dell’UCI; Co.Co.In.; Tra Storia e Natura; in collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario “Umberto Lotti”.

Nei giorni della fiera oltre 3mila persone si sono presentate nella piccola struttura di via Calderisi 34, in pieno centro storico, costringendo le guide a prolungare l’orario di chiusura, inizialmente previsto per le 21, fino a mezzanotte. Una location di grande suggestione accoglie gli ospiti: un’antica cantina, precedentemente adibita a stalla e abitazione, ed oggi sapientemente ristrutturata dal proprietario, Nicola Scialandrone, per ospitare una selezione di oggetti e manufatti rappresentativi della cultura contadina locale e delle arti e della professioni, a partire dal XIX secolo.

Parallelamente a questa iniziativa, è stata allestita nel cortile dell’Istituto Tecnico Agrario “Umberto Lotti” un’esposizione di oggetti e attrezzature agricole, il cui scopo è stato quello di confrontare la cultura agricolo-pastorale del passato rispetto alle attuali innovazioni tecnologiche. nel settore.

“La visita alla cantina – sottolinea Fedele Santomauro a nome del pool di associazioni – con il pozzo e la cisterna per la raccolta dell’acqua piovana in vista, è stata oggetto di ammirazione e riflessione su quanto ingegno e quanta bellezza si possa riscoprire nelle case nel centro storico di Andria, e su quanto sarebbe importante che il settore pubblico e quello privato si impegnassero con forza per restaurare, rinnovare e valorizzare un patrimonio storico di straordinario valore che rischia di scomparire irrimediabilmente”.

Per tutti coloro che hanno espresso il desiderio di collaborare al reperimento di oggetti antichi per arricchire il costituendo Museo, è possibile contattare l’Associazione Terzo Millennio Onlus al n. 0883/892906.

 
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