Salerno, una barca diventa panchina gialla per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’endometriosi – .

Salerno, una barca diventa panchina gialla per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’endometriosi – .
Salerno, una barca diventa panchina gialla per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’endometriosi – .

La parte di una barca che non poteva più navigare venne trasformata in Endopank, una panchina gialla per sensibilizzare sulla cura dell’endometriosied è stato ritrovato da ieri presso il Circolo Velico Salerno (Cvs), al Porto Masuccio di Salerno. Il Club, infatti, ha sposato subito il progetto diassociazione «La voce di uno è la voce di tutti» per l’installazione dell’Endopank, che è la numero 279 in Italia. L’endometriosi è una patologia che colpisce circa tre milioni di donne in Italia, influenzandone il lavoro, le relazioni e, più in generale, la vita sociale. «Come il Club Velico Salernitano – spiega la presidente del CVS, Elena Salzano – abbiamo voluto ospitare, e ne siamo onorati, un Endopank particolare perché abbiamo realizzato un riciclo creativo di una barca, un gommone che non era più utilizzabile e che, oggi, diventa uno strumento di sensibilizzazione su questo tema”. La panchina gialla «sarà il veicolo – sottolinea – attraverso il quale diffonderemo le informazioni scientifiche sull’endometriosi a tutti coloro che frequentano il Club e che, attraverso il QR code, potranno accedere ai contenuti realizzati da Dott. Luigi Fasolino e dall’associazione.” «È un primo appuntamento – auspica Salzano – al quale speriamo di poter dare seguito con la promozione di momenti di proiezione dedicati». «Oggi di endometriosi si parla un po’ di più, grazie anche a tutti gli strumenti di cui disponiamo – rileva il ginecologo Luigi Fasolino, esperto di endometriosi e fondatore del progetto Endogenesi – ma probabilmente ancora poco. È una patologia troppo sottovalutata perché si sottovalutano i sintomi”. Quanto all’Endopank, Fasolino sottolinea che sono «ormai centinaia le panchine gialle installate in tutta Italia», quindi si tratta di un’iniziativa «nota in tutto il territorio italiano e, in parte anche all’estero, che riesce a sensibilizzare ancora una volta sulla patologia . Un ringraziamento davvero di cuore all’associazione “La voce di uno è la voce di tutti” per averci coinvolto”, conclude Fasolino. Per l’assessore alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Salerno, Paola de Roberto, «L’endometriosi si combatte innanzitutto sensibilizzando e informando. È importante anche investire nella ricerca”. De Roberto ringrazia poi i promotori dell’iniziativa “con la quale cercheremo di sensibilizzare le giovani donne e le loro famiglie sull’importanza di una corretta prevenzione”.

L’iniziativa patrocinata dal Comune di Salerno presso il Circolo della Vela ha visto anche la presenza di Rossella Trapanese, consigliere del CVS e docente di Politiche sociali all’Unisa, di Mariacarmen Fasolino, direttore medico UOC Fisiopatologia della Riproduzione al Moscati di Avellino, di Barbara Scuoppo, psicologa e sociologa clinica e della riabilitazione, di Paola D’Alelio e Annamaria Fruncillo, tutor dell’associazione.

ni.ca.

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