Perugia, goliardi e sbandieratori in centro attirano perugini e turisti. La tradizione si rinnova con Feriae Matricularum – .

PERUGIA – Folla di perugini e turisti ieri in piazza IV Novembre, dove sbandieratori e colorati abiti d’epoca hanno catturato l’attenzione di tutti i passanti….

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PERUGIA – Folla di perugini e turisti ieri in piazza IV Novembre, dove sbandieratori e colorati abiti d’epoca hanno catturato l’attenzione di tutti i passanti. L’occasione, una tradizione che si ripete anno dopo anno, è stata l’evento Feriae Matricularum MMXXIV, un’iniziativa dei Goliardi che si è svolta in una due giorni di festa conclusasi ieri. Promotrice della “Giornata delle matricole”, giunta alla 78esima edizione, è l’associazione studentesca universitaria Gaudeamus Igitur presieduta da Pietro Marsili. Un momento che ha visto la partecipazione degli studenti dell’Università degli Studi di Perugia, ma anche di altri atenei italiani ed europei.
Per l’occasione sono arrivati ​​più di 100 Goliardi, alcuni accompagnati dai familiari, dalle università di tutta Italia: Bologna, Roma, Bari, Ferrara, Firenze solo per citarne alcune. Tutti i partecipanti sono stati accolti in mattinata dagli organizzatori. Poi, dopo un pranzo di gruppo, l’orologio è simbolicamente tornato indietro nel tempo. Alle 15,30, con partenza da Piazza della Repubblica, si è svolto il tradizionale corteo con rappresentazione finale in Piazza IV Novembre. Ivi lo spettacolo del Gruppo Sbandieratori di Gualdo Tadino dei Giochi de le porte, tra esibizioni con le bandiere e l’accompagnamento dei tamburini. Al termine, dal pulpito dello storico Palazzo dei Priori, il Gripho Triumphans, il “capo” della Goliardia perugina, ha intonato il solenne inno Gaudeamus.
Ma la giornata di storia e divertimento per i tanti che hanno partecipato, scattando foto e scattandosi selfie fin dal mattino in cui i ragazzi animavano il cuore della città, è poi continuata. Non sono mancati, tra gli altri momenti, i giochi di scherma storica, sempre in piazza IV Novembre, con il «Venerabilis Ordo Scorpionis» e, dalle 20.30, la cena di chiusura delle Feriae al 110 Caffè, in via Alessandro Pascoli, in piena cittadella universitaria di Elce.
Alla due giorni hanno partecipato anche alcune delegazioni europee (nel corso degli anni sono arrivate da Germania, Francia, Belgio, Polonia e Spagna) e studenti Erasmus. I festeggiamenti erano iniziati già nel tardo pomeriggio di venerdì, con l’accoglienza delle delegazioni ospiti nella Piazza dell’Università e nei Giardini di Palazzo Murena, sede del Rettorato. Alle 21, sempre nei giardini, spazio alla musica dal vivo e dj set, per un momento tradizionale che anche quest’anno ha riscosso grande interesse.

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Il Messaggero

 
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