Sta ottenendo ottimi riscontri la petizione lanciata da Ivan Magri che mira a portare la spiaggia di Sant’Agostino, attualmente di Tarquinia, nel territorio di Civitavecchia. Per firmare la petizione è sufficiente andare su https://www.change.org/p/sant-agostino-torni-ai-civitavecchiesi.
«Il progetto per la creazione di una nuova provincia, denominata “Porta d’Italia” – spiega Magri – prevede l’unione di 12 comuni tra cui Civitavecchia, Tarquinia, Fiumicino, Ladispoli e altri. Questo territorio avrebbe un peso economico notevole grazie alla presenza di porti e aeroporti internazionali (Civitavecchia e Fiumicino), oltre che di risorse naturali come mari e monti (Tolfa e Allumiere). Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sarebbe un vero paradiso turistico. Tuttavia, affinché questo progetto diventi realtà, è necessario il vostro sostegno. Firma questa petizione per sostenere la nascita della nuova Ispettoria “Porta d’Italia”. L’attuale collegio elettorale di Civitavecchia è troppo piccolo. Dopo il 1949 la città subì vari “distaccamenti” che la ridussero ai confini attuali, privandola della forza contrattuale ed economica che un tempo possedeva. Questa situazione ha avuto un impatto significativo sullo sviluppo turistico ed economico della città. Ad esempio, a causa dei limiti territoriali, Civitavecchia ha poche spiagge balneabili rispetto ad altre località costiere come Santa Marinella. Per il futuro di Civitavecchia è fondamentale rivedere ed ampliare i propri confini territoriali. Ciò potrebbe non solo portare ad un aumento del turismo e dell’economia locale, ma anche migliorare la qualità della vita dei residenti offrendo più spazi pubblici e opportunità ricreative.
Sant’Agostino deve essere la spiaggia di Civitavecchia e non solo lo strumento per fare “soldi” per il Comune di Tarquinia.
Chiediamo quindi alla Regione Lazio, nell’ambito della definizione della nuova Provincia Porta d’Italia, di tenere in considerazione questa proposta per il bene comune dei cittadini di Civitavecchia. Firma la petizione per sostenere l’ampliamento dei confini territoriali di Civitavecchia fino alla foce del fiume Mignone. comprendendo quindi tutta Frasca e la spiaggia di Sant’Agostino”.
