“Concessioni spiaggia, a che punto è l’Amministrazione con i bandi?” – .

A Latina, dopo la decisione del Consiglio di Stato che ha deciso di procedere immediatamente con le gare per il demanio, è stata presentata un’interrogazione da parte dell’assessore Maria Grazia Ciolfi Movimento 5 Stelle.

Il capogruppo M5S sollecita sindaco e assessore competenti ad avviare le procedure

“L’amministrazione Celentano sta preparando i nuovi bandi per l’assegnazione delle concessioni balneari?” si chiede il capogruppo grillino in un’interrogazione orale rivolta al sindaco e all’assessore Di Cocco.

L’atto nasce sulla scia della sentenza n. 03940/2024 del Consiglio di Stato, pubblicata lo scorso 30 aprile, che pone una pietra tombale sugli ampliamenti delle concessioni balneari. La doppia sconfitta del governo Meloni, quella della proroga delle concessioni e quella della non scarsità del demanio su cui il governo aveva puntato, è un macigno per la maggioranza di centrodestra che ha costruito tutta la campagna elettorale su promesse impossibili da mantenere, in particolare alla categoria dei concessionari degli stabilimenti balneari.

“I giudici – spiega Ciolfi – dichiarano illegittime le proroghe oltre il 31 dicembre 2023 e ordinano alle amministrazioni locali di procedere con le gare per l’affidamento. La questione si pone anche a Latina per i 21 stabilimenti del litorale: cosa faranno i concessionari? Costruiranno e apriranno le strutture col rischio che venga contestata l’occupazione abusiva del suolo pubblico, oppure rimarranno chiuse, privando i cittadini dei servizi essenziali per la stagione balneare? Il Comune è pronto a sperimentare i bandi? Quali soluzioni e quali norme verranno messe in atto?”.

“Al momento – ha poi aggiunto – regna solo un silenzio assordante, pur essendo intervenuti più volte in commissione e in consiglio comunale invitando il governo di centrodestra a procedere con i nuovi bandi per l’affidamento. Nessuna risposta, probabilmente perché questa maggioranza è consapevole di non avere strumenti per gestire una situazione che si trascina da tempo senza preparare le gare, continuando a ignorare la direttiva europea e la conseguente giurisprudenza e ora è in imbarazzo nei confronti del proprio elettorato. La direttiva Bolkestein, iniziata nel 2006, lasciava troppi margini di adattamento agli Stati membri, ma ormai siamo giunti al termine e il danno di scelte politiche mirate solo a mantenere il consenso elettorale ha ricadute dirette sia sugli intermediari che sui cittadini”.

Ciolfi punta il dito contro l’amministrazione Celentano e l’assessore delegato alla gestione dei servizi della stagione balneare ormai ufficialmente iniziata: “Hanno avuto l’ardire di dare la colpa a chi c’era prima, ma respingo queste accuse al mittente. Nel precedente consiglio in cui avevo la delega alla Marina Militare, la stagione balneare iniziava sempre con la garanzia dei servizi essenziali. Ad oggi non è ancora stata completata la gara per il servizio di soccorso, tanto meno quella per la manutenzione delle passerelle, né è stata programmata la variazione di bilancio per realizzarle: una Giunta in difficoltà e molto indietro nell’ordinaria amministrazione, sul piano servizi minimi per garantire una stagione sicura. Vorrei ricordare all’Assessore Cocco che nella scorsa amministrazione, per superare i ritardi, è stato indetto un bando con conseguente aggiudicazione che ha permesso di assicurare la manutenzione dei camminamenti per un periodo di due anni. Consiglio a questa amministrazione – conclude l’assessore – meno chiacchiere e più azioni concrete nell’interesse della comunità”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Una serata di alta moda e arte a sostegno dei servizi sanitari a Gaza – .
NEXT “Massimo tra due anni voglio riportare il Brindisi in Serie A” – .