Venezia – Venezia è tornata ad essere la capitale mondiale dei superyacht, coniugando il suo stile e la sua immagine internazionale con imbarcazioni simbolo, ma anche con uno stile di vita al top.
Venerdì e sabato di ieri, infatti, in Laguna si sono concentrati due eventi incrociati che hanno acceso i riflettori non solo sugli yacht più iconici al mondo per stile, design, prestazioni, sinergia con l’ambiente, ma anche su chi queste barche sono in grado di possedere e gestire. E per questo evento sono accorsi a Venezia almeno 500 ospiti di prim’ordine, tra cui moltissimi armatori proprietari dei più prestigiosi gioielli di lusso sul mare.
L’occasione è stata fornita dal Boat International World Superyacht Awards, il premio più famoso nel mercato mondiale dei superyacht, giunto alla 19esima edizione e di cui sono stati svelati in queste ore i vincitori; premio organizzato dalla rivista Boat International in collaborazione con The Glenrothes (uno dei più prestigiosi distillatori di whisky di malto) e Acquera Club, l’ultimo nato nella scuderia di nuove iniziative del gruppo veneziano Acquera, protagonista negli ultimi anni di un’espansione record nell’assistenza e fornendo servizi di alta qualità agli yacht che operano nel Mediterraneo e nel Golfo Arabico.
L’Acquera Club è un servizio di travel e lifestyle management dedicato ad armatori e noleggiatori di yacht, che “gemella” il mondo del lifestyle con quello della nautica di lusso. Acquera Club, entrato ufficialmente in campo in occasione dell’evento dedicato ai Superyacht Awards (manifestazione di cui è headline partner), nasce infatti dall’esperienza ultra ventennale di Stefano Tositti, insieme ad alcuni dei manager più noti nel mondo del concierge.
Tositti, che partendo dalla sua attività di agente marittimo nel settore dei mega e maxi yacht, ha imposto un brusco rilancio alla sua azienda, non solo investendo in un’operazione di digitalizzazione delle procedure, ma soprattutto avviando un piano di supporto a 360 gradi riservato ai ospiti e armatori di grandi imbarcazioni da diporto per offrire, attraverso Acquera Club, esperienze esclusive di turismo, arte, sport e gastronomia. Ma soprattutto ciò che in termini di esperienze di viaggio nessun altro ha mai pensato e progettato, generando così grandi opportunità anche per i territori (più grandi di quanto pensato finora da chi gestisce i porti turistici) capaci di attrarre l’interesse di questo clienti del lusso, spesso in collaborazione con alcuni dei marchi globali più rinomati.
Acquera Club, così idealmente intitolato nei giorni scorsi a Venezia, nasce da un’intuizione precisa: quella relativa alla scoperta di un cono d’ombra nell’offerta turistica di alta gamma e quindi alla necessità di unire le forze tra progettisti, fornitori e gestori di esperienze di prima classe per turisti esclusivi.
