Il Palermo non si smentisce e delude ancora in casa, l’Ascoli ritrova i rosa nei minuti di recupero – BlogSicilia – .

Ennesima delusione al Barbera per il Palermo che saluta i propri tifosi pareggiando 2-2 con l’Ascoli nella 37esima giornata del campionato di Serie B al termine di una prestazione nuova, non irresistibile, che chiude il cammino interno con un bilancio pessimo. composta da otto vittorie, quattro pareggi e sette sconfitte.

Il punto conquistato permette ai rosanero di accedere aritmeticamente ai play off ma è ancora a rischio la sesta posizione. I siciliani, infatti, salgono stancamente a quota 53, con la Sampdoria che vince 1-0 sulla Reggiana e il Brescia che si libera rispettivamente di uno e due punti sul Lecco, seguito dal 4-1.

La vittoria in campionato dei rosanero continua a mancare dallo scorso 10 marzo (0-1 a Lecco) mentre i tre punti casalinghi sono una chimera dallo scorso 17 febbraio, cioè da quell’illusorio 3-0 contro il Como che proiettò i siciliani in una Passo direttamente dalla Serie A. Da allora un totale di sole due vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte per una lista retrocessione.

Hanno fatto peggio solo Cittadella, Bari e Lecco mentre meglio ha fatto anche la Feralpisalò, retrocessa oggi con l’onore delle armi dopo il ko sul campo del Venezia per 2-1.

Un vero e proprio fallimento su cui società, ds, allenatori e giocatori – che sono poi quelli che scendono in campo – dovranno riflettere in vista dei play-off che potrebbero essere anche un lampo.

Venerdì prossimo l’ultima di campionato a Bolzano sul campo del Sudtirol per difendere la sesta posizione e avere sulla carta un posto meno difficile nei play-off. Sicuramente gli obiettivi ad inizio stagione sembravano altri. Sicuramente molti si aspettavano un finale di stagione diverso.

Nuova delusione con l’Ascoli

Anche con l’Ascoli in difficoltà e senza ossigeno, il Palermo non riesce a fare risultato in casa. Mignani continua a rinviare l’appuntamento con la prima vittoria sulla panchina rosanero. Arriva il quarto pareggio in sei partite che interrompe i due ko di fila ottenuti con Reggiana e Spezia. È ormai noto che la sua cura continua a fallire in termini di risultati. E dire che la partita contro i bianconeri era iniziata nel migliore dei modi: Soleri ha servito Brunori che ha segnato dopo un minuto sotto la curva Nord semivuota in avvio di gara per la protesta dei gruppi organizzati. Rosa avanti ma poco convincente alla caccia della doppietta. Invece del 2-0, Caligari pareggia di testa con la difesa rosanero immobile nella circostanza.

Poco dopo la mezz’ora, però, Soleri riporta in vantaggio la squadra rosa. Nel secondo tempo succede poco. Desplanches è bravo nel finale su Nestorovski ma quando tutto sembra pronto per i tre punti che avrebbero dato ai rosanero la certezza del sesto posto, arriva la beffa siderale di Caligara. Il primo portiere in assoluto dell’Under 21 non è stato proprio fortunato ma ha comunque dimostrato personalità.

Rosanero a pezzi

Michele Mignani, allenatore del Palermo dopo Palermo-Ascoli 2-2, Serie B 2023-2024. Foto Pasquale Ponente

Per il resto ormai vale il solito discorso fatto da almeno due mesi. Rosanero a pezzi anche fisicamente, indicative le sostituzioni forzate di Gomes e Ranocchia. Il resto sarebbe un record battuto e si rischierebbe di sparare sulla Croce Rossa. Ma è chiaro che così il Palermo non potrà fare molti progressi, soprattutto se non vincerà più nemmeno in casa, un tempo fortezza, oggi terra di conquista.

Le scelte di Mignani, Desplanches tra i pali

La grande novità nella formazione titolare del Palermo decisa dal tecnico Michele Mignani è senza dubbio la presenza di Desplanches in porta al posto di Pigliacelli. Si tratta dell’esordio assoluto stagionale dei rosanero per il portiere titolare della Nazionale Under 21. Poi difesa a tre composta da Lucioni, Nedelcearu e Ceccaroni; le ali Diachitè e Lund in un centrocampo formato da Segre, Gomes e Ranocchia. La coppia Brunori e Soleri va avanti.

Palermo in vantaggio al primo attacco, Brunori non perdona

Brunori porta in vantaggio il Palermo sull’Ascoli ma la partita finirà 2-2. Serie B 2023-2024. Foto Pasquale Ponente

La partita sblocca subito il risultato in favore del Palermo dopo appena un minuto di gioco. Percussione centrale di Soleri che serve Brunori appena entrato in area. Il numero 9 rosanero non perde tempo e lancia la palla in porta dell’1-0. Per l’attaccante è il gol numero 17.

Rosanero a caccia della doppietta

Il Palermo prova a raddoppiare e si rende pericoloso al 12′ in una ripartenza avviata da Gomes che prova a servire Brunori in area, intervento decisivo dell’ex rosanero Bellusci che evita grossi guai.

Petardi e bombe carta, partita interrotta

Tra il 16′ e il 20′ l’arbitro ha interrotto il gioco a causa dei continui lanci di petardi e bombe carta all’ingresso dei tifosi organizzati nella curva bassa nord dopo lo “sciopero” annunciato nei giorni scorsi.

Caligara pareggia

Ma l’Ascoli pareggia intorno alla mezz’ora del primo tempo. Al 27′, infatti, arriva il colpo di testa vincente di Caligara, bravo ad approfittare di un cross di Celia. Nella circostanza, però, la difesa rosanero non è apparsa esente da colpe. Desplanches battuto con il primo tiro in porta.

Soleri riporta il Palermo

Tuttavia, il saldo dura sei minuti. Al 33′ il Palermo reagisce, spinge e torna in vantaggio. Soleri, al quinto gol in campionato, difende un pallone in area e serve Segre che a sua volta gliela restituisce con un’acrobazia. Il numero 27 dei siciliani esce da dietro anticipando Bellusci e si tuffa per spingere la palla del 2-1.

Ranocchia non approfitta dell’errore della difesa ascolana

Al 41′ il Palermo potrebbe segnare il 3-1. Tutto nasce da un errore della difesa ascolana con un passaggio laterale troppo casuale in un’occasione simile – per intenderci quello che portò Rossi a segnare il 2-1 contro il Brasile ai Mondiali del 1982 – e la palla è stata intercettato da Ranocchia che però non imita Pablito e conclude debolmente, rimontato anche dai marchigiani. In caso di gol, però, il gol sarebbe stato annullato per un fallo di Soleri durante l’azione.

Le emozioni non sono molte e l’arbitro, dopo cinque minuti di recupero, manda le due squadre negli spogliatoi.

Secondo tempo senza cambi

Il secondo tempo inizia senza cambi e con gli stessi 22 in campo per i secondi 45 minuti.

Si ferma Gomes, entra Henderson, tre cambi nell’Ascoli

Al 55′ Gomes si ferma per un infortunio al ginocchio. Mignani prepara lo scambio forzato con Henderson. Dal punto di vista tattico non cambia nulla. Carrera risponde poco dopo con tre cambi. Escono Valzania, Di Tacchio e Tarantino, dentro Rodriguez, Masini e l’ex rosanero Nestorovski.

Altri cambiamenti

Poco dopo Carrera fa uscire Celia, autore del cross sfruttato da Caligara per il momentaneo pareggio bianconero, e fa entrare D’Uffizi. Al 67′ Mignani deve rinunciare anche a Ranocchia che non sta bene e butta nella mischia Di Francesco.

Poche emozioni

Ci sono pochissime emozioni in questo scatto. Spilla sicuramente in un paio di occasioni nella normale amministrazione o poco più. L’Ascoli cerca il pareggio, fondamentale per continuare a mantenere le proprie possibilità di qualificazione, il Palermo contenitivo e con poche idee.

Desplanches salva su Nestorovski

L’Ascoli insegue il pareggio e al 73′ Nestorovski, entrato poco prima, riesce a trovare la conclusione da posizione non proprio centrale che Desplanches si fa trovare pronto e respinge evitando il classico gol dell’ex.

Tre cambi per il Palermo, uno per l’Ascoli

All’82’ entra Duris per Falzerano ad Ascoli. Un minuto più tardi Mignani esaurisce i cambi con tre sostituzioni. Escono Brunori, Nedelcearu e Ceccaroni per Mancuso, Stulac e Marconi.

Brivido Ascoli, il Palermo mette in palio dopo l’errore di Vasquez

Poco più di un minuto dopo il Palermo sfiora casualmente il 3-1. Tiro non irresistibile di Di Francesco, da posizione defilata Vasquez sbaglia l’intervento al punto che la palla gli sfugge e colpisce il palo per poi ballare sulla linea di porta.

Cannoneggiata di Caligara e pareggio dell’Ascoli

Ma la beffa per il Palermo è dietro l’angolo. Nel secondo dei cinque minuti di recupero assegnati dall’arbitro, Caligara trova il jolly da distanza siderale dopo gli sviluppi di un calcio d’angolo con palla restituita dalla difesa e un tiro al volo dello juventino che non lascia scampo a Desplanches su il polo più lontano. Finisce così: Palermo avanti due volte poi nuovamente raggiunto da Caligara. Palermo ai play-off ma con la sesta posizione in bilico; Ascoli ancora in lotta per i play out.

Il tabellone segnapunti

Palermo-Ascoli 2-2

Palermo: Deplanches; Nedelcearu (dall’83′ Marconi), Lucioni, Ceccaroni (dall’83′ Stulac); Diachitè, Segre, Gomes (dal 56′ Henderson), Ranocchia (dal 67 Di Francesco), Lund; Soleri, Brunori (dall’83’ Mancuso). Formatore Michele Mignani. Disponibile: Pigliacelli, Karunic; Graves, Buttaro, Traorè, Insigne.

Ascoli: Vasquez; Bellusci, Botteghin, Mantovani; Falzerano (dal 82′ Duris), Valzania (dal 57′ Rodriguez), Di Tacchio (dal 57′ Masini), Celia (dal 65′ D’Uffizi); Caligara, Zedadka, Tarantino (Nestorovski al 57′). Formatore Massimo Carrera. Disponibile: Bolletta, Viviano, Quaranta, Adjapong, Vaisanen, Giovane, Streng.

Arbitro: Marco Di Bello da Brindisi. Guardalinee Marco Ceccon di Lovere e Mattia Politi di Lecce. Quarto uomo Stefano Milone di Taurianova. Var Daniele Paterna da Teramo, Avar Oreste Muto di Torre Annunziata.

Netto: Al 1′ Brunori, al 27 Caligara, al 33′ Soleri, al 90’+3′ Caligara

Nota. Partita caratterizzata dal lancio di petardi. L’arbitro ferma il gioco per qualche minuto. Ammoniti Diachitè (Palermo), Di Tacchio (Ascoli), Henderson (Palermo), Lucioni (Palermo). Recuperi 5′ e 5′

 
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