FRANCAVILLA AL MARE – All’ATP Challenger di Francavilla al Mare (montepremi di 75mila euro), la prima giornata è dedicata alle partite del primo turno del sorteggio di qualificazione. Il folto pubblico presente sui tre campi da gioco ha assistito alle vittorie italiane di Arnaboldi, Giannessi e Guerrieri mentre sono usciti di scena Compagnucci, Campana, Rottoli, Giustino, Iannaccone, Pieri, Piatti, Bagnolini, Pennaforti e Ferrari. Niente da fare per il marchigiano Compagnucci (n.506) eliminato dall’olandese Den Ouden (n.348) per 57/62/62 nonostante un brillante primo set. Netto il successo del 23enne cantù Federico Arnaboldi (n.619), che ha battuto in due set, 64/62, il romano Federico Campana (n.1115). Disco verde anche per il mancino ligure Alessandro Giannessi (n.315), finalista nella prima edizione del 2017 ed ex n.84 del ranking mondiale, che ha prevalso su Rottoli con il punteggio di 62/64. Il molisano Iannaccone si è arreso con onore, affrontando il talentuoso francese Debru, allievo dell’Accademia Piatti, che ha vinto con un doppio 62.
Ampio il divario tra il monegasco Rocco Piatti, figlio di coach Riccardo, e lo svizzero Wenger che si è imposto 60/62. In lizza per un posto nel tabellone principale sarà anche il giovane indiano Manas Dhamne, seguito da Riccardo Piatti, vittorioso 63/61 sul 35enne giapponese Ito.
Da domani il torneo entra nel vivo con le partite del secondo turno del torneo di qualificazione. A partire dalle ore 11:00 si giocheranno Den Ouden-Elias, Giannessi-Dhamne, Moeller-Arnaboldi F., Guerrieri-Added e Wenger-Debru. I vincitori accederanno al tabellone principale come qualificazioni.
Tuttavia, ci sono sei partite del primo turno nel tabellone principale. Il direttore del torneo Gianluigi Quinzi ha infatti in programma per il pomeriggio: Agamenone-Travaglia, Andreev-Blanch D., Cecchinato-Weis; Crawford-Kasnikowski; Dellien Velasco-Pellegrino; Gakhov-Berrettini J.
Il match principale è sicuramente quello tra l’ascolano Stefano Travaglia (n.196), vincitore del torneo di Francavilla nel 2019, e l’italo-argentino Franco Agamennone (n.220) ma all’esordio del teenager americano Darwin Blanch. Darwin, a 14 anni e 5 mesi, aveva già raggiunto un punto ATP, diventando il primo giocatore nato nel 2007 a raggiungere questo traguardo. Anche i suoi tre fratelli, Ulises (n.484 in classifica), Dali (18 anni) e Krystal (17 anni), sono tennisti di buon livello.
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