Forlì, 6 maggio 2024 – Un grande Abbraccio cosa il popolo democratico ha riservato Elly Schlein come segretaria nazionale al termine della Festa dell’Unità a Vecchiazzano ieri sera, con la presenza di 7-800 persone. La stessa Schlein ha salutato con affetto Graziano Rinaldini, candidato sindaco di Forlì per il centrosinistra.
Una volta sul palco, dopo aver salutato numerosi militanti, è stata la segretaria territoriale, Gessica Allegni, a introdurre l’ospite speciale, invitato “a contribuire a riportare il buon governo in questa città che si è fermata negli ultimi anni”. Sul palco, accanto a Rinaldini, c’erano il segretario regionale Luigi Tosiani, il segretario comunale Michele Valli (anche lui in testa alla lista), e tutti i candidati consiglieri presenti.
«L’8 e il 9 giugno sarà una scelta di campo – ha arringato Allegni – una croce per chi era vicino durante l’alluvione o per chi è venuto a promettere risarcimenti al 100% che nessuno ha ancora visto. Un impegno, quello del partito, “che si concretizza nella figura di Graziano Rinaldini – ha aggiunto Tosiani –. Negli ultimi anni Forlì è stata una città sempre più solitaria, con meno opportunità, non ha parlato con gli altri”. Chiedendo all’attuale sindaco Zattini cosa pensa “delle parole di Vannacci, della presenza di un anti-vax al secondo posto agli Europei, subito dietro al presidente del Consiglio. Non abbiamo sentito una parola dal sindaco a riguardo”.
Il palco poi è stato Rinaldini, che ha ricordato la presentazione del programma del giorno prima: “Un libro di sogni, certo – ha esordito –, ma noi sappiamo sognare e realizzare i sogni, loro no. Tra questi sogni c’è quello di un piano concreto contro l’inquinamento visto che Forlì è l’ottava città più inquinata d’Italia”.
Lui ha preso Infine è intervenuto il segretario Schlein che ha innanzitutto ringraziato i tanti presenti ed i volontari che hanno animato la festa (immancabile, al termine, il saluto in cucina). “Sostegno ad una bella persona – dice prendendo il braccio di Rinaldini – che ha fatto tanto per la sua città e che saprà riportare un buon governo dopo tristi anni di governo di destra”. Poi il rilancio sul salario minimo, sulla giustizia sociale, sulla sanità pubblica universale: «Un tema su cui il nostro presidente regionale, Stefano Bonaccini, ha sempre tenuto la barra dritta». Ricordando come la legge regionale sulle badanti sia stata proposta dal Pd anche a livello nazionale come buon esempio da seguire.
Tutti gli interventi sono stati sottolineati, negli aspetti fondamentali, da forti applausi del pubblico, soprattutto quando il segretario ha ricordato l’aiuto del terzo settore, del volontariato, durante la pandemia, e il “non arretrare di fronte al tentativo di diminuire i diritti delle donne, come quello all’aborto”. Se tanti sono stati gli abbracci all’arrivo, altrettante sono state le foto richieste alla ripartenza, senza mai smentirsi. Con un mazzo di fiori con sé: è stato il regalo di Rinaldini per il suo compleanno, festeggiato sabato.
Alla festa c’erano anche i volontari della Cgil, che raccoglievano firme per il referendum sull’abolizione del Jobs Act. La stessa Schlein ha poi annunciato, proprio a Vecchiazzano, di volerlo firmare.
Ieri il segretario ha visitato altre località della Romagna. Si parte da Fosso Ghiaia, nel ravennate: visita a sorpresa al pranzo organizzato dal Pd, in compagnia dei candidati sindaco della tornata amministrativa della provincia di Ravenna. Poi tappa alle Saline di Cervia, per vedere la situazione a circa un anno dall’alluvione. Infine è stata anche a Roncofreddo, nel Cesenate.
