“Non avremmo potuto fare di meglio” – .

Sembrava un copione già scritto, ma alla fine Max Verstappen ha visto interrotto in questo il suo trionfale piano di progresso GP di Miami, dove il vincitore è stato – per la prima volta nella sua carriera – Lando Norris. Approfittando del pit-stop con la safety car entrata in funzione intorno a metà gara, il pilota britannico McLaren ha capitalizzato le novità che il team di Woking ha introdotto dopo questo appuntamento prendere il comando, finendo alla fine quasi otto secondi dal campione del mondo in carica.

GP di Miami, sul podio sale anche Leclerc. Quarto Sainz

E così, dopo 110 Gran Premi disputati con la vettura della papaya, l’istrionico Norris trova la sua prima, storica vittoria nello stesso fine settimana in cui, tra l’altro, la sua squadra ha accolto a sorpresa ai box Donald Trump. Ma ha finito dietro alla Red Bull di Verstappen al terzo posto Charles Leclerc. E Presto anche la Ferrari presenterà alcuni importanti aggiornamenti, rinviato al prossimo appuntamento di Imola. Il che potrebbe rendere ancora più interessante la contesa per il titolo 2024.

Un concetto che il monegasco ha ripreso nelle interviste subito dopo la gara, rilasciate a Sky Sport. Ma prima, l’esame di una gara da lui definita “complicata”: “Il mio non è stato un buon inizio”, riferendosi alla rissa al semaforo verde che ha coinvolto anche Carlos Sainz, quarto, e Sergio Perez. “Ho subito una sbandata e poi ho visto Checo sulla destra che faceva un gran blocco con poca aderenza. Pensavo che ci saremmo toccati tutti ma per fortuna non è stato così.”

Leclerc: “Ci è mancato il ritmo, ma speriamo di raggiungere i nostri rivali con gli aggiornamenti”

Leclerc ha continuato: “Ci siamo concentrati su noi stessi, ma anche oggi ci mancava il ritmo. Abbiamo fatto del nostro meglio, siamo stati sfortunati con il timing della Safety Car il che non era sicuramente ottimale per noi, e alla fine avevamo gomme più vecchie degli altri. Non potevamo fare meglio del secondo posto”.

Complimenti quindi al vincitore: “Sono molto contento per Lando, ha meritato la vittoria. Spesso ci è andato vicino ma ha fallito per vari motivi. Per tutto il fine settimana si è avvicinato sempre di più, già in Q2 ha fatto un giro notevole. Se l’è meritato. Ora tocca a noi ricevere i nostri aggiornamenti in anticipo e riprenderli”.

Norris: “Finalmente ho dato qualcosa alla McLaren, loro credono in me e io in loro”

Parola poi al conquistatore di Miami: “Finalmente era ora! Che gara, la aspettavo da tanto ma finalmente ce l’ho fatta. Sono molto felice per tutta la squadra alla quale finalmente ho portato qualcosa”.

Entrando nel dettaglio, Norris ha analizzato: “La gara è stata lunga e difficile, ma finalmente sono sul gradino più alto, sono davvero al settimo cielo. Per noi è stato un fine settimana positivo. Ho avuto degli imprevisti, ma già venerdì sapevo che il ritmo c’era. Ho anche commesso degli errori, ma alla fine abbiamo fatto in modo che tutto combaciasse. La strategia è stata perfetta e ha dato i suoi frutti. Grazie alla McLaren, grazie a tutti”. Per poi concludere: “Sono rimasto alla McLaren perché credo in loro e loro hanno creduto in me. Abbiamo vinto tutti insieme”.

Fonte: Getty Images
 
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