VERONA – I risultati delle analisi sul germe rinvenuto all’interno del reparto maternità dell’ospedale arriveranno presumibilmente domani Borgo Trento di Verona. A tal fine, come riportato da Arena, la direzione medica dell’ospedale ha deciso in via precauzionale di bloccare i ricoveri in terapia intensiva neonatale.
In sostanza vogliamo evitare che ciò accada dopo i tre piccoli screening positivi risultati nei giorni scorsi ma che non hanno sviluppato patologie potenzialmente mortali, avvenga quanto accaduto nel giugno 2020 quando il reparto maternità venne chiuso e successivamente bonificato dopo la scoperta del citrobacter che si era annidato nei rubinetti, provocando la morte e il ferimento di alcuni neonati. Per il professor Ercole Concia, ex direttore dell’Unità di Malattie Infettive dell’Aoui, “il quadro è molto preoccupante. Se confermano che si tratta di Citrobacter vuol dire che la vera fonte non è mai stata individuata e allora il reparto va letteralmente smantellato perché si può mettere a rischio la vita dei neonati”.