SENTIERO DEL SEGREDONT 2024 | Sportdimontagna.com – .

Giusto il tempo di lasciare l’abitato di Vertova, Luca Arrigoni ha preso il comando della corsa principale, determinato a non rinunciare nuovamente a questa posizione. Il gruppo dei diretti inseguitori, formato da Luca Carrara, Andrea Noris e Fabio Andrioletti, si è presto sfaldato. In vetta al Monte Poieto, primo tratto accidentato della giornata, Carrara è la più vicina ad Arrigoni; Lo segue Andrea Noris e sulla sua scia Fabio Andrioletti (vincitore qui nel 2022). Superato il Poieto, in discesa Andrioletti mette la freccia su Noris, approfittando di un tratto fangoso e tecnico, aumenta il ritmo e, a metà del Suchello, raggiunge Carrara. Risalgono insieme per un tratto finché Andrioletti sceglie il momento giusto per superare anche Carrara. Lo lascia alle spalle, portandosi in seconda posizione che manterrà fino al traguardo.

Arrigoni è irraggiungibile: procede spedito, nella lunga (“estenuante”, la definirà qualcuno) discesa finale da Cima Tisa, passando per Cavlera e Santuario di San Patrizio fino a Vertova, perché teme le doti di discesista di Andrioletti. L’alfiere del team Pegarun taglia il traguardo in solitaria come da pronostico, dopo 2h50’37” di gara. Per Arrigoni è il sesto sigillo di questo inizio di stagione. Spinto dal sostegno dei compaesani di Vertova, Andrioletti, stremato ma felice, è salito sul secondo gradino del podio della gara di casa in 2h56’05”. «Nemmeno nei miei sogni immaginavo di precedere una leggenda come Luca Carrara», commenta. Terzo si è classificato coach Andrea Noris del Gruppo Recastello Radici in 2h58’25”. “Solo” la medaglia di legno al collo di Luca Carrara (new entry nel team The North Face), che ha concluso la gara in 2h59’43”. Nella top ten Maichol Capelli, Angelo Nespoli, Lorenzo Morettini, Michael Poli, Luigi Rota e Giuseppe Ruggeri.

Dalla boxe del Tor des Géants al Segredont Trail, la talentuosa Melissa Paganelli in forza al team Elle Elle ha letteralmente polverizzato la competizione. Al comando della corsa dal primo all’ultimo chilometro, Paganelli, la favorita del pronostico, è passata sotto lo striscione dell’arrivo, fermando il cronometro su 3h42’18” al termine di una lunga cavalcata nella quale ha affrontato le asperità di Poieto, Suchello , Segredont e Tisa. Il podio femminile della 27 km è stato completato da Irene Lubrini (4h33’22”) e Roberta Gelmi (Gruppo La Recastello Radici – 4h33’05”).

CORSA CORTA 18 KM 1400 D+

Terzo successo stagionale per il bergamasco Paolo Poli, Casnigo, che oggi ha segnato con una bellissima solitaria nella gara breve del Segredont Trail. Poli ha completato il percorso, completamente rinnovato nella prima parte per il rischio frana in Val Vertova, in 1h49’42”. «Un percorso così interessante e selvaggio che ho incontrato anche qualche capriolo: secondo me – ha affermato il vincitore – andrebbe mantenuto invariato nei prossimi anni». Sotto di oltre 4 minuti si piazza al secondo posto Michele Valoti del team Gaaren Beahero (1h53’52”). Sul terzo gradino del podio, anche lui sotto le due ore, Daniele Pecis Cavagna del Gruppo Recastello Radici (tempo 1h59’01”). Quarto Marco Rota, quinto Mauro Maffeis.

Nella categoria femminile, dopo il secondo posto nella prova lunga dello scorso anno (esattamente come Paolo Poli), Martina Tognin del Gruppo Recastello Radici si è classificata prima in 2h10’23” (arrivando decima assoluta!). Dietro la dominatrice della gara femminile si è piazzata Angela Serena del team Pegarun in 2h24’35”, seguita da Barbara Pozzi dell’Atletica Presezzo, bronzo in 2h30’36”. Quarta Silvia Mazzoleni Ferracini e quinta Chiara Di Ceglie.

 
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