Quello avvenuto nella frazione Zangarona di Lamezia Terme è stato “un incontro senza precedenti”, con la visita del capo dello Stato dell’Albania, Bajram Begaj.
«Questo evento ha segnato un momento significativo, portando una figura di rilevanza internazionale al centro della nostra attività sociale e culturale», ha sottolineato Fratelli d’Italia di Lamezia Terme, sottolineando come «la realizzazione di un simile evento è stata possibile grazie al ruolo centrale svolto daAssociazione Zangarona “Xingarona larg dhe asër”. Quest’ultimo, noto per il suo impegno nella promozione del patrimonio culturale e sociale di Zangarona, ha dimostrato ancora una volta di saper operare con serietà e ad alti livelli”.
L’Associazione, infatti, ha ringraziato «tutti coloro che hanno contribuito a rendere unica questa giornata: la presenza di Sua Eccellenza Mons. Serafino Parisi; la rappresentanza degli organi comunali e regionali; la presenza delle comunità arbëreshë della provincia di Catanzaro: Vena di Maida (rappresentata dal consigliere comunale Domenico Casalinuovo), che ha partecipato con pregiati abiti tradizionali Arbëreshe, e Maria Teresa Torchia, insegnante della canzone “Lule, Lule”; Caraffa di Catanzaro (rappresentato dal Presidente del Consiglio Serena Notaro), che ci ha omaggiato con la «Vallja» eseguita da un gruppo di splendidi ballerini in abiti tradizionali, con la presenza del Prof. Comi in lingua Arbëreshe e la partecipazione del Prof. Cettina Mazzei; l’artista Gennaro Lanzo, che ha realizzato il murale dedicato ad Arbëria e studio54network per l’eccellente servizio reso”.
Era presente anche il dirigente di Fratelli d’Italia Lamezia Terme e membro dell’Associazione, Vincenzo Popello “che hanno avuto un ruolo cruciale nell’organizzazione dell’evento”, spiega una nota di Fdi.
«Con orgoglio e gratitudine – conclude la nota – Fratelli d’Italia Lamezia Terme celebra il successo di questo evento e rinnova il proprio impegno nei confronti della comunità di Zangarona e di Lamezia Terme tutta». (rcz)
