Sono imballaggi prevalentemente di carta ma devono essere smaltiti nella raccolta differenziata degli imballaggi multimateriali: è questa la modalità corretta per differenziare i cartoni per bevande che riguarda quasi 3 milioni di abitanti e quindi la maggior parte dei territori della Toscana.
Informazioni che non rappresentano vere e proprie novità in questi territori ma che sono al centro della nuova campagna “In plasticaaa? Sì” lanciato da Comieco e Tetra Pak per ricordare ai cittadini l’importanza di fare una corretta raccolta differenziata, scegliendo sempre il contenitore giusto.
La campagna che parte oggi – attiva on e offline – su mezzi di informazione diversificati come i manifesti sulle pensiline e sui pali delle fermate degli autobus, nelle stazioni ferroviarie, sui camion a vela – rappresenta un’occasione per mantenere alta l’attenzione sui temi della raccolta differenziata per raggiungere raccolta di qualità, con materiali che possono poi essere facilmente avviati al riciclo.
Del resto, i cartoni per bevande sono imballaggi preziosi per l’industria della carta, dove vengono poi efficacemente riciclati, essendo costituiti principalmente da fibra di cellulosa di alta qualità: dopo essere stati avviati alla raccolta multimateriale, questi imballaggi vengono separati nello stabilimento Revet di Pontedera da altri imballaggi in plastica e metallo e avviati al riciclo presso la cartiera Lucart, in provincia di Lucca, che li utilizza per creare nuovi prodotti in carta riciclata come – ad esempio – tovaglioli e fazzoletti.
Anche la componente non cellulosica dei cartoni per bevande viene recuperata e trasformata in un nuovo materiale plastico adatto a molteplici usi.
“I cartoni per bevande rappresentano in media l’1,6% della raccolta multimateriale complessiva della regione – spiega Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco -. Stimiamo che nel 2024 – grazie a questa nuova campagna che coinvolge l’80% dei territori della Toscana – la raccolta di questi imballaggi potrà aumentare del 25%, incrementando il riciclo della carta e portando le quote complessive che Comieco già versa al partner per la valorizzazione dei questo imballaggio a oltre 800.000 euro”.
“La Toscana vanta filiere di riciclo industriale che non hanno eguali in Italia – afferma Alessia Scappini, amministratore delegato di Revet -, ad esempio quella del vetro, quella delle plastiche miste e quella dei cartoni per bevande e alimenti: questi tre imballaggi vengono infatti raccolti, selezionati e riciclati direttamente sul territorio, riducendo i costi ambientali ed economici e costituendo un modello davvero virtuoso da imitare. Revet continua a investire per intercettare sempre più flussi di materiali e consentire la valorizzazione di quanto più materiale possibile”.
“Questa campagna di comunicazione si inserisce in un progetto più ampio volto a garantire la circolarità dei cartoni per bevande attraverso l’implementazione di efficaci sistemi di raccolta sul territorio, l’adozione di tecnologie di selezione avanzate e lo sviluppo di processi di riciclo innovativi, in grado di consentire il recupero di tutti le componenti della confezione e la loro conversione in nuovi prodotti – ha sottolineato Lorenzo Nannariello, Sustainability Manager di Tetra Pak – I cittadini giocano un ruolo primario nel successo di questo percorso virtuoso; e prestare attenzione alla raccolta differenziata è essenziale per garantire una seconda vita ai cartoni per bevande post-consumo”.
La campagna informativa proseguirà fino a giugno ed è stata organizzata in collaborazione con i gestori dei servizi di raccolta dei territori coinvolti: Ascit, Geofor, AAMPS, Alia Servizi Ambientali, Sei Toscana, Sistema Ambiente.
Fonte: Ufficio Stampa
