In Toscana arriva lo psicologo di base, figura che svolgerà attività di assistenza psicologica primaria cercando di intercettare precocemente il disagio mentale dei pazienti.
Scade domani, 7 maggio, il bando di Estar per la ricerca di otto professionisti con cui attivare incarichi di libera professione per avviare il servizio in via sperimentale. La selezione darà luogo a tre distinte graduatorie: una per l’Azienda USL Toscana Centrale (dove saranno previsti tre posti), una per l’Azienda USL Toscana Nord Ovest (due posti) ed una per l’Azienda USL Toscana Sud Est ( tre posizioni). Istituto in Toscana a fine 2022, lo psicologo di base offre un servizio di assistenza da svolgere in coordinamento con medici di famiglia e pediatri e in sinergia operativa con le attività svolte all’interno delle case comunitarie e con i centri distrettuali. L’accesso del paziente al servizio avverrà attraverso una richiesta di valutazione e consulenza psicologica rivolta allo psicologo da parte del medico, del pediatra o di altro specialista. Una volta ricevuta la richiesta, lo psicologo effettuerà almeno tre incontri valutativi prima di formulare la diagnosi. In particolare, l’attività dello psicologo di base è finalizzata a fornire un primo livello di assistenza psicologica, accessibile ed efficace, che porti ad una riduzione di tempi e costi per le famiglie e per il Servizio Sanitario Nazionale. Lo psicologo avrà il compito in particolare di prevenire e ridurre il rischio di disagio mentale, promuovere la salute psicologica, intercettare e dare una risposta tempestiva alle situazioni che possono compromettere il benessere e la salute psicologica. Il professionista collaborerà con altri operatori sanitari dal punto di vista biopsico-sociale e realizzerà interventi in presenza o tramite assistenza remota a livello individuale, di gruppo e di comunità.