Un centro di aggregazione giovanile, con tante iniziative per i bambini, sette giorni su sette, nel parco bimbi di via Tavo, di fronte alla zona dove sorgeva il Ferro di Cavallo.
Il Comune di Pescara ha consegnato questa mattina le chiavi all’associazione ‘Vicinanza alle istituzioni’, capofila di un partenariato di 16 enti che curerà il progetto “Il giardino dei talenti”. Il partenariato si occuperà dell’area verde e della struttura annessa (per 42 mesi). Le attività inizieranno nelle prossime settimane. Alla consegna delle chiavi hanno partecipato i rappresentanti del Comune, con il sindaco Carlo Masci e il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, il dirigente Marco Molisani e il presidente della commissione Politiche
sociale Maria Luigia Montopolino. Per ‘Vicinanza alle istituzioni’ erano presenti Domenico Trozzi, fondatore e presidente onorario della onlus, Nello Bardaro e Christian Ricciardi. Erano presenti anche i rappresentanti del sodalizio e alcuni studenti che hanno subito inaugurato il campo di calcio.
“In questo quartiere, che è un quartiere difficile, diamo risposte e, con queste risposte, contrastiamo il nichilismo diffuso. Qualcosa è già cambiato in questa parte della città, con l’abbattimento del Ferro di Cavallo”, ha detto Masci. “Qui 300 ragazzi dai 10 ai 17 anni – spiega Sulpizio – svolgeranno tante attività per 42 mesi: non potevamo accontentarci di demolire il Ferro di Cavallo, dovevamo pensare anche ad iniziative importanti dal punto di vista sociale, e abbiamo fatto quindi in questa struttura, che è stata vandalizzata ma anche ristrutturata”.
Ricciardi, responsabile di Talent Garden, ha ricordato che “il progetto è stato finanziato dall’impresa sociale ‘Con i bambini’ (per un importo di 600mila euro) nell’ambito del bando 2022 per realizzare un centro di aggregazione giovanile per ragazzi dai 10 ai 17 anni dalla periferia. Il parco rinasce – ha concluso – e con Talent garden ci avviciniamo a 42 mesi di attività quotidiana, sette giorni su sette, anche il sabato e la domenica”.
