Sordi dal rumore… Serve un’ordinanza e qualcuno che la applichi – .

Sordi dal rumore… Serve un’ordinanza e qualcuno che la applichi – .
Sordi dal rumore… Serve un’ordinanza e qualcuno che la applichi – .

Una richiesta accoglibile quella di Confguide Matera, che chiede di abbassare toni, volumi e rumori di attività che finiscono per dare una cattiva immagine di Matera, che dovrebbe curare maggiormente il “decenza” in tutte le sue forme: dall’igiene urbana (ha annunciato il Comune una campagna) agli escrementi dei cani da parte di un certo numero di maleducati per i quali non esistono né campagne di sensibilizzazione né sanzioni, al transito di veicoli rumorosi e inquinanti nel centro storico nonostante gli inconcludenti discorsi sulle smart, green city e così via. Confguide chiede l’emanazione di un’ordinanza. Ma serve anche che qualcuno ne verifichi l’attuazione, anche in tarda serata quando ovviamente i “servizi” di controllo cessano per esigenze organizzative. Il nodo è qui. Senza pianificazione e volontà non puoi andare da nessuna parte. Confguide esorta, con l’invito – come si dice a Matera – a fare altrettanto…

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SULLA “DECORAZIONE” ACUSTICA DELLA CITTÀ DI MATERA

Nel centro storico della città si svolge un concorso per l’attenzione uditiva dei visitatori. Una lotta che mette le guide turistiche una contro l’altra nel tentativo di far ascoltare ai propri clienti le loro spiegazioni; i musicisti di strada che cercano di intrattenerli con la musica in cambio di un’offerta; alcuni posti che riproducono musica ad alto volume dagli altoparlanti tra i tavoli all’esterno.
Nei giorni di maggior afflusso questa “competizione” diventa insostenibile, innalzando sensibilmente il livello di inquinamento acustico, soprattutto nelle zone con vista panoramica come Belvedere Guerricchio, Piazzetta Pascoli, Piazza Duomo. Questo perché più di una compete con armi “non convenzionali”. Sebbene il numero di guide che utilizzano altoparlanti portatili sia fortunatamente limitato, è ormai pratica comune per quasi tutti i musicisti di strada utilizzare un amplificatore portatile per aumentare notevolmente la portata della propria musica, superando anche notevolmente i limiti di decibel consentiti dalla legge. Il DPCM del 1 marzo 1991, a cui fa riferimento il regolamento di Polizia Municipale, fissa il limite a 50 decibel per le “zone particolarmente protette” come quelle del centro storico di Matera, arrivando però ad un massimo di 65 per “zone ad intenso attività umane”, ovvero quelle intensamente trafficate e sede di piccole attività industriali o come le aree portuali. Limiti che, con ogni evidenza, anche puramente empirica, sono facilmente superabili da qualunque amplificatore.

Inoltre sarebbe troppo chiedere che gli agenti della polizia locale vaghino costantemente per il centro cittadino armati di fonometri. Per questo proponiamo che l’Amministrazione Comunale emetta semplicemente un’ordinanza che vieti qualsiasi tipo di amplificatore sonoro che non venga utilizzato per eventi autorizzati, in quanto il regolamento di Polizia Municipale già prevede la produzione di suoni e rumori che superano i limiti stabiliti dalla legge. Ciò vale tanto per le guide turistiche quanto per chiunque altro, nel rispetto di tutti: operatori, visitatori e residenti.

Matera, 07/05/2024

ConfGuida Matera

 
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