Il Museo Irpino in collaborazione con l’associazione no-profit ScienzaViva, con la quale collabora da decenni per la divulgazione e la formazione scientifica di studenti e non, ha deciso di condurre una ricognizione del patrimonio scientifico conservato nelle scuole superiori di la Provincia di Avellino, avviando così un censimento e una ricognizione della strumentazione scientifica ancora esistente in alcuni edifici scolastici.
L’obiettivo è quello di verificare se esistano apparecchiature anteriori al 1960 meritevoli di essere catalogate ed eventualmente successivamente restaurate.
Nel corso degli anni l’associazione si è dedicata a promuovere progetti di didattica delle scienze presso il Museo Irpino, coinvolgendo numerose scuole della nostra provincia.
Ad Avellino, la loro ricerca è iniziata nel 1993 in tre delle scuole più antiche: Liceo Statale “PE Imbriani”, Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis” e del Liceo Classico “P. Colletta” in cui furono recuperati e restaurati più di 100 strumenti, che oggi sono conservati nella “Sezione Scientifica” del Museo Irpino, divisa in due sale al secondo piano del Complesso Monumentale delle Carceri Borboniche.
Con il sostegno del Museo Irpino, una o più persone incaricate dall’Associazione ScienzaViva, coordinata dal Prof. Gaetano Abate, si recheranno presso le istituzioni scolastiche provinciali per visionare, catalogare e fotografare il patrimonio scientifico. Successivamente il Prof. Abate redigerà una relazione sul patrimonio di beni storico scientifici individuati nelle Scuole irpine, individuando gli strumenti che potranno essere valorizzati.
