dopo il successo di Benevento e Salerno pronte ad aprire a Napoli e all’estero – .

Quella di Umberto e Lise è una storia di successo non solo a livello imprenditoriale, ma anche perché sfata tanti tabù e altrettanti pregiudizi. Una su tutte: smentisce chi pensa che la provincia campana, anche la più piccola e lontana da Napoli come Benevento, non abbia una certa predisposizione a parlare in pubblico di sesso, mostrando mentalità molto aperta e capace anche di prenderlo in giro. Tanto da mescolare, in un certo modo, sacro e profano. Umberto e Lise, infatti, nel dicembre 2021, proprio nel capoluogo del Sannio, hanno aperto, nonostante lo scetticismo iniziale, una pasticceria sexy: cominciarono a mescolare il sacro delle classiche ricette dolciarie con il profano, dando loro la forma di falli, vagine, seni, bocche provocanti e tutto ciò che la loro calda fantasia può concepire.

La loro formula si è rivelata vincente, tanto che, nell’ottobre 2022, hanno inaugurato una seconda filiale a Salerno e, dopo aver aperto un temporary shop a Napoli da aprile a luglio dello scorso anno, dove il signor Dick, il loro principale concorrente, ha fallito, ora sono pronti a sbarcare stabilmente non solo nel capoluogo campano, ma anche all’estero. E allora: dopo la chiusura del Vomero di Mr Dick, se qualcuno avesse pensato che i napoletani sono davvero poco propensi a sacrificare anche la classicità delle loro prelibatezze dolciarie sull’altare del sesso, dovrà almeno aspettare ancora un po’ per fare il punto finale

Umberto Masone e Lise Kostrzewa, infatti, giudicano l’esperienza del temporary shop di Mezzocannone è stata molto positiva, in piena zona universitaria, e promettono di avere un piano per conquistare definitivamente Napoli. Ma grazie a quale segreto? Innanzitutto si può rintracciare nella loro storia personale: Umberto e Lise hanno entrambi 34 anni e si sono conosciuti qualche anno fa durante una vacanza che Lise, originaria di Parigi, ha fatto in Campania. Fino a quel momento, Umberto aveva sempre lavorato come barista, essendo un esperto nella preparazione dei cocktail. «Ho passato anni al bancone servendo i clienti più disparati – racconta – E questo mi ha fatto sviluppare una certa capacità di capire in pochi minuti chi ho davanti. Cosa cerchi, se vuole divertirsi, farsi una risata o, invece, vuole solo un momento tranquillo. Bisogna saper “ascoltare” ogni tipologia di cliente, al di là delle parole che dice”. E questa qualità è tornata molto utile a Umberto quando ha stretto una partnership con la donna che poi è diventata la sua compagna di vita, nonché affari: Lise. Umberto, infatti, sta al bancone e serve i dolci sexy tra una battuta, un occhiolino, un’allusione. «L’importante – dice – è non sconfinare mai. Far sentire gli altri a proprio agio anche nel gioco”. Liza, invece, lavora dietro le quinte: in cucina. La parigina innamorata della Campania, nel suo laboratorio, rivisita a modo suo la grande tradizione dolciaria francese: «Abbiamo sempre tramandato ricette in famiglia e mi è sempre piaciuto cucinare. Naturalmente, rispetto al solito modo italiano di fare i dolci, mi affido molto di più al burro. Ma il giusto mix tra la tradizione francese e quella italiana, campana in particolare, sta facendo la differenza”.

E così, mentre un altro tabù è stato sfatato (chi ha detto che una parigina non può trasferirsi a Benevento?) è nata l’idea di «Zizi Cazzetteria»..
«Cazzetteria – spiega Liza – allude alla caffetteria. Zizi, però, in francese significa ‘piccolo membro’ e ora è anche il nome del nostro dolce più richiesto.” Umberto e Lise hanno osato ma, almeno per ora, hanno vinto la scommessa: «Sia a Benevento che a Salerno, dove diamo già lavoro ad altri due ragazzi, abbiamo una clientela molto ampia. Dai ragazzini di 12, 13 anni che magari si vergognano ancora di ordinare al bancone ai nonni che accompagnano i nipoti o alle famiglie che assaggiano il nostro soffice plumcake. Non è più un’immagine consueta vedere per le strade di Benevento e Salerno persone di tutte le età assaggiano il nostro zizi. Anche perché non utilizziamo prodotti surgelati”. Per ora sono congelati solo i pregiudizi: «In Europa – spiegano Umberto e Lise – finora è stato difficile espandere questo tipo di pasticceria, ma in altre parti del mondo, in Asia in particolare, è molto diffusa anche perché c’è una tradizione molto importante, quella della festa della fertilità, che ne è il centro trainante”. In ogni caso, la versione italiana delle pasticcerie sexy è pronta ad aprire i suoi punti vendita anche all’estero.

 
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