Jacovitti come non lo avete mai visto al PAFF! di Pordenone – .

Jacovitti come non lo avete mai visto al PAFF! di Pordenone – .
Jacovitti come non lo avete mai visto al PAFF! di Pordenone – .

PORDENONE – Dal Dal 6 giugno al 13 ottobre, il PAFF! di Pordenone la mostra dedicata ad uno dei più grandi fumettisti italiani: Benito Jacovitti. “Jacovitttti come non l’avete mai visto prima!” È il titolo scelto per questa mostra che, attraverso un percorso espositivo ricco e complesso, svelerà nuovi aspetti del suo genio creativo.

A cura di Valerio Bindi e Luca Raffaelli, la mostra prende spunto dal racconto di Raffaelli nell’intervista a Jacovitti contenuta nel catalogo della mostra. L’appartamento romano del maestro, descritto da Raffaelli, era “completamente normale“, senza tracce di bizzarria o elementi surreali che caratterizzano le sue opere.

Eppure, nello studio, accanto a una collezione di armi e dipinti antichi, c’era un tavolo appena abbozzato di dimensioni enormi e un cartello metallico con la scritta “È vietato il rivestimento“. E “Sopra, un altro segno inciso con Jacovitti con otto “t”. “. Da questa targa deriva il titolo della mostra, che vuole sottolineare l’unicità e l’inimitabilità del suo stile.

PAFF! Museo Internazionale del Fumetto – Pordenone – BENITO JACOVITTI – Foto Elia Falaschi © 2024 – https://www.eliafalaschi.it – https://paff.it

Jacovitti, un maestro del racconto

Jacovitti era un maestro del racconto, capace di creare storie surreali e divertenti con uno stile inconfondibile. I suoi dipinti sono pieni di vita, movimento e umorismo, e sono caratterizzati da una serie di elementi distintivi che verranno esplorati in modo approfondito nella mostra.

I riempitivi di Jac: uno degli elementi più caratteristici delle opere di Jacovitti sono i suoi “riempitivi”: salami, vermi, farfalle, dadi e tutti gli oggetti che Jacovitti disegnò per riempire gli spazi vuoti e dare ritmo alle sue storie. La mostra rivelerà come Jacovitti abbia utilizzato questi elementi per creare effetti visivi e narrativi.

PAFF! Museo Internazionale del Fumetto – Pordenone – BENITO JACOVITTI – Foto Elia Falaschi © 2024 – https://www.eliafalaschi.it – https://paff.it

Le onomatopee: un altro aspetto fondamentale dell’opera di Jacovitti è l’uso delle onomatopee. Le sue onomatopee non sono semplici riproduzioni di suoni, ma vere e proprie invenzioni linguistiche che contribuiscono a creare l’atmosfera dei suoi racconti. Le parole vengono continuamente reinventate con giochi dadaisti e scioglilingua simili lascia l’ascia E accettare l’ascia di guerrao anche poesie senza senso: “quando Jacovitti scioglie le ciripicchie, tutte le biscagliette vengono in gnoffa a fare zunzù”.

I corpi grotteschi: i corpi dei personaggi di Jacovitti sono sempre in bilico tra il reale e il grottesco. Vengono continuamente tagliati, sminuzzati, segati, in un equilibrio instabile ma sempre ritrovato. La mostra esplorerà come Jacovitti abbia utilizzato questa deformazione dei corpi per creare effetti comici e per sottolineare l’assurdità del mondo da lui descritto.

Rompere la quarta parete

Jacovitti era un maestro nel rompere il quarta parete, ovvero il patto immaginario che separa gli attori dal pubblico. Nelle sue tavole i personaggi spesso si rivolgono direttamente al lettore, per cambiare le sorti della storia o per commentare gli avvenimenti.

A lui sarà dedicato un omaggio speciale Fattura del cocco, il personaggio più famoso di Jacovitti. La mostra presenterà una ricostruzione tridimensionale del pistolero pacifistae una nuova versione del personaggio creata da Luca Salvagno.

In mostra anche un’opera inedita: “Jac Nero”una delle ultime panoramiche realizzate da Jacovitti due anni prima della sua morte.

Il catalogo

Oltre alla mostra, il PAFF! ha pubblicato un catalogo che raccoglie interviste inedite, contributi critici e riproduzioni dei suoi originali realizzati per l’occasione. Il catalogo prevede anche la pubblicazione di “Cak!”una storia dimenticata di Jacovitti restaurata per l’occasione e accompagnata da un saggio di Gianni Brunoro.

La mostra e il catalogo saranno ulteriormente arricchiti da un carattere tipografico originale, sviluppato appositamente per questa occasione e derivante dalla maestria grafica di Jacovitti. Il font sarà reso disponibile da PAFF! per i suoi visitatori.

Vademecum

Titolo: Jacovitti come non l’avete mai visto! (con 4 t!)

Al tuo posto: 6 giugno – 13 ottobre 2024 Posto:

PAFF! Palazzo della Loggia, Pordenone

Curatori: Valerio Bindi e Luca Raffaelli Catalogare: PAFF! Edizioni, con contributi di Gianni Brunoro e Luca Salvagno

Carattere tipografico: Jacovitti, sviluppato da PAFF!

PAFF! di Pordenone

 
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