“Era amato dalla comunità, chi sa qualcosa parli” – .

Si chiamava Pati il ​​cane torturato e ucciso ieri sera da ignoti nel quartiere Signorello di Catanzaro. L’animale, amato e conosciuto nella zona, è stato picchiato, castrato e gli è stata tagliata la coda. Il Comune ha già annunciato che intende costituirsi parte civile in un eventuale processo e lancia un appello: “Invitiamo tutti i cittadini a collaborare con le autorità”.

È stato chiamato Pati il cane che c’era ieri sera torturato e ucciso da tre persone sconosciute trimestre Signorello, a Catanzaro. L’animale, la mascotte della zona, è stato picchiato, castrato e gli è stata tagliata la coda.

“C’è stato un atto di estrema barbarie verso un cane. È profondo dolore E indignazione che l’Assessorato alla Protezione Animali del Comune di Catanzaro, il Sindaco e l’intera amministrazione condannano fermamente questo ignobile atto di crudeltà” ha affermato l’Assessore comunale alla Tutela Animali Nunzio Belcaro.

Pati, amato membro della nostra comunità, fu trucidato in modo spietato e barbaro, lasciando un segno indelebile di violenza e di disprezzo per la vita innocente. Questo comportamento non solo è inaccettabile, ma evidenzia la situazione pericolo sociale di coloro che possono commettere atti così disumani, poiché coloro che sono capaci di infliggere sofferenze agli animali potrebbero rappresentare anche una minaccia per le persone”, ha aggiunto l’assessore.

Matteo Falcinelli, arrestato e torturato a Miami: “Ho sofferto come un cane”. 2 video negano la polizia

“Il Comune di Catanzaro – prosegue Belcaro – spera fortemente che arrivino sono state adottate tutte le misure necessarie affinché gli autori di questo efferato delitto siano individuati e puniti secondo le disposizioni di legge”. Molte persone sui social condividono una foto del cane Pati e si dichiarano indignato di fronte al terribile gesto. E la Lega antivivisezionista (LEAL) ha scritto sui social di aver presentato una denuncia contro ignoti.

L’assessore ha annunciato che verrà costituita l’amministrazione parte civile in un eventuale procedimento penale, “per garantire che sia fatta giustizia, per tutelare l’immagine di una città e dei suoi cittadini che amano gli animali e soprattutto per il povero Pati, affinché un risposta ferma e adeguata ai responsabili di un atto così orribile. Invitiamo pertanto tutti i cittadini a collaborare con le autorità, fornendo ogni informazione utile che possa portare all’identificazione degli aggressori”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV «Giornata triste, ma deve essere un volano per recuperare ciò che abbiamo perso» – .
NEXT il Comune chiama i veterinari per un piano di sterilizzazione – NTR24.TV – .