TORINO – Dopo cinque anni, Torino ritrova il suo salone dell’auto. Lo spettacolare evento ideato da Andrea Levy era cresciuto nel tempo, animando il parco del Valentino e le vie della città con la sua formula “en plein air”. Ha funzionato fino al 2019 per poi emigrare a Milano e Monza, anche a causa dell’ostilità dimostrata all’epoca dall’amministrazione sabauda che aveva lanciato una crociata a tutto campo contro l’automobile. Oggi, però, il Salone è considerato un efficace “antidoto” contro la crisi dell’automotive, oltre che un biglietto da visita per attirare l’attenzione e coinvolgere i giovani. Il nuovo spettacolo torinese si svolgerà dal 13 al 15 settembre, animerà le vie e le piazze del centro e sarà gratuito al pubblico. L’evento è stato presentato in una location insolita, presso la stazione ferroviaria di Porta Susa, alla presenza – tra tanti politici, imprenditori e industriali – del sindaco Stefano Lo Russo, del presidente della Regione Alberto Cirio e del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini.
Salone dell’Auto di Torino 2024 sarà un viaggio che idealmente avrà inizio dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova, passando per Piazza Carlo Felice, Via Roma, Piazza San Carlo, Piazza Castello, Piazzetta Reale e Giardini Reali, fino a raggiungere Piazza Vittorio Veneto. Questo percorso prevederà l’esposizione di modelli di tutte le tecnologie e motori a disposizione del pubblico, che potrà testarli sulle strade ordinarie. Oltre alle novità di prodotto, i visitatori troveranno anche le supercar che fanno sognare, le auto più iconiche, prototipi e pezzi unici dei più grandi designer, due ruote con tutte le motorizzazioni disponibili per i test drive, novità dalle attività legate alle aziende e all’intrattenimento garantito dai media partner.
“Proponiamo un format espositivo totalmente innovativo nel panorama degli eventi motoristici – ha affermato Andrea Levy, ideatore e presidente del Salone di Torino – All’aperto, totalmente gratuito, che si svolge nelle strade e nelle piazze del centro di una grande città. Un viaggio che unisce l’architettura del centro storico di Torino con nuovi prodotti, prototipi di carrozzieri e one-off, auto classiche e hypercar”.
Il sindaco di Torino, Lo Russo ha sottolineato come il ritorno del Motor Show sia una notizia positiva per la città dove è nata l’industria automobilistica. L’evento, che rappresenterà un polo di attrazione per appassionati e turisti, intende rendere omaggio ad una gloriosa tradizione lunga oltre un secolo ma anche parlare del futuro dei motori ecologici e della mobilità sostenibile a cui guarda l’industria automobilistica e che vede, ancora una volta Torino laboratorio di innovazione.
Sul sito www.saloneautotorino.com È già possibile scaricare Free Pass Salone Auto Torino, il biglietto elettronico gratuito che garantirà l’accesso a sconti e convenzioni per trasporti nazionali e locali, musei, hotel e ristoranti.
Lo ha annunciato Trenitalia sconti fino all’80% sul prezzo base del biglietto delle Frecce da e per Torino durante la settimana del Salone; per i possessori del Free Pass il Museo Nazionale dell’Automobile offrirà l’ingresso gratuito alla mostra e alle mostre, proponendo anche visite guidate. Molti altri eventi correlati sono allo studio.
“È assurdo demonizzare i motori termici – ha detto Salvini – e non ha nemmeno molto senso varare incentivi per i veicoli elettrici, dimenticando che la maggioranza delle auto elettriche vendute non sono italiane o europee, ma sono cinesi. Siamo nel libero mercato, ma dobbiamo chiederci che senso ha mettere un miliardo di soldi pubblici dei cittadini nei bonus auto, se buona parte di questo miliardo non finisce a Torino ma a Pechino”.
