Il mercato del pesce di Scoglitti. Inaugurato, ma non ancora pronto – .

Inaugurato un anno fa il mercato ittico di Scoglitti nNon è ancora entrato in funzione. I pescatori, che lo aspettavano da molto tempo, non possono ancora utilizzarlo.

Il progetto per una nuova sistemazione complessiva del “porticciolo”, utilizzato dagli operatori della cosiddetta “piccola pesca”, è stato elaborato dalla Giunta del Moscato, in carica fino al 2018. È stato recentemente ultimato e inaugurato lo scorso anno, ma non è ancora entrato in funzione. Prevedeva nuove modalità di attracco per le piccole imbarcazioni e soprattutto un’area attrezzata predisposta per la vendita del pesce subito dopo l’arrivo dei pescatori.

Il porticciolo utilizzato dalle cosiddette “varcuzze” e per la vendita del pesce

A Scoglitti, infatti, è tradizione che il pesce venga venduto sul posto dagli stessi pescatori subito dopo l’attracco e per questo viene utilizzata una piccola baia adiacente al grande porto di Scoglitti. È il pesce delle cosiddette “varcuzze”, una tradizione che ha segnato la vita e la storia del piccolo borgo marinaro.

Perché il nuovo porto turistico diventi operativo mancano però i pontili che l’attuale amministrazione ha acquistato a Riposto, dove sono stati dismessi e che dovranno essere adattati al porto turistico di Scoglitti. Intanto, fin dai giorni dell’inaugurazione, vandali e ladri hanno danneggiato la struttura. Manca la canna dei rubinetti a pedale che erano installati nell’area destinata alla vendita del pesce. Ma anche la zona antistante il porto è ricoperta di sabbia e lo sbarco per le barche è difficoltoso. Il consigliere Pippo Scuderi chiede le ragioni del ritardo. Perché, a un anno dall’inaugurazione, il porto è ancora non funzionante. Scuderi precisa che la ditta che ha eseguito i lavori sul mercato ha lasciato detriti che hanno sollevato il fondale rendendo più difficoltoso l’attracco.

Quali saranno quindi i tempi perché la nuova area marina diventi finalmente operativa? Perché è stata inaugurata una struttura che, di fatto, non è mai stata utilizzata?

Salvatore Avola: “La prossima settimana inizieranno i dragaggi del porto turistico”

Secondo l’assessore Salvatore Avola, delegato di circoscrizione, i tempi dovrebbero essere brevi. Il Comune ha già affidato i lavori di dragaggio del porto ad una ditta trapanese, che si è aggiudicata i lavori. La draga, però, non porterà via la sabbia, ma la sposterà più al largo, lasciandola all’interno dell’area portuale. La draga è già arrivata al porto e i lavori dovrebbero iniziare la prossima settimana. Dovrebbero essere completati in una ventina di giorni.

Tempi più lunghi, invece, per la sistemazione dei pontili acquistati a Riposto. Si tratta dei finger, ovvero dei pontili galleggianti, che dovrà essere adattato per il porto turistico di Scoglitti. Poi – spiega Avola – per l’installazione bisognerà avere le autorizzazioni dello Demanio Marittimo. Quando tutto sarà pronto, i pescatori potranno finalmente usufruire di un’area perfettamente funzionante.

 
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