Emergenza carceraria nella seconda regione d’Italia per sovraffollamento – Videonola – .

Il sistema penitenziario italiano, e in particolare quello campano, si trova di fronte ad un quadro impietoso. Il Garante per i detenuti Samuele Ciambriello continua a dirlo da mesi, e questa mattina lo ha affermato ancora più forte nel corso della presentazione alla stampa del Rapporto per l’anno 2023, in collaborazione con l’Osservatorio regionale sulla vita carceraria. Il sovraffollamento delle carceri, la presenza di detenuti con doppia diagnosi, l’assenza di psichiatri e psicologi e l’alto tasso di suicidi rappresentano solo alcune delle criticità che il sistema deve affrontare.

Il sovraffollamento è uno dei problemi più urgenti e preoccupanti. Le carceri italiane sono progettate per accogliere un certo numero di detenuti, ma spesso si verificano situazioni in cui il numero dei detenuti supera di gran lunga la capacità delle strutture. Ciò porta a condizioni di vita estremamente difficili, con celle sovraffollate e risorse limitate per garantire la salute e la sicurezza dei prigionieri.

Un’altra criticità riguarda la presenza di detenuti con doppia diagnosi, cioè di persone che presentano contemporaneamente problemi di salute mentale e dipendenze. La mancanza di personale specializzato, come psichiatri e psicologi, rende difficile fornire loro cure e sostegno adeguati. Ciò porta ad un peggioramento della loro condizione e ad una maggiore probabilità di comportamenti pericolosi.

Inoltre, il tasso di suicidio è allarmante. Condizioni di vita difficili, isolamento sociale e mancanza di supporto psicologico possono contribuire ad un aumento dei pensieri suicidi tra i detenuti.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Sono tremila le famiglie che occupano i palazzi – L’Aquila – .
NEXT finestrini dell’auto rotti e infermiera aggredita – .