I primi due episodi della serie non hanno sorriso ma hanno mostrato tutto il carattere combattivo delUCC Assigeco Piacenza, che hanno tenuto testa per gran parte del match anche in gara-2 contro il temibile Trapani Shark, che ha sfruttato al meglio l’immensa profondità del roster e si è portato in vantaggio per 2-0 in questo quarto di finale. Ora la serie si sposta a Piacenza: con gara 3 in programma venerdì 10 maggio al PalaBanca alle 20.30, i biancorossi sono con le spalle al muro, ma faranno di tutto per prolungare la permanenza dei siciliani in Emilia fino a domenica. consapevoli che oltre al giusto atteggiamento già visto nelle prime due partite, sarà fondamentale mantenere la lucidità per tutti i quaranta minuti come evidenziato dal vice allenatore Umberto Manzoche si dice soddisfatto della prestazione e dei progressi visti in gara 2:
“Abbiamo giocato una grande partita. Non è stato certo facile dopo aver disputato un’ottima gara 1 per venticinque minuti prima di subire un calo dovuto a qualche errore di troppo e stanchezza sia fisica che mentale, che ha poi portato ad un risultato non troppo vero visto come era. andamento della partita. In gara-2 ci aspettavamo di giocare una partita del genere, purtroppo nei momenti chiave non siamo stati abbastanza lucidi, ma abbiamo dimostrato di saper tenere testa ad un’ottima corazzata come il Trapani”.
– I primi due episodi della serie davano spunti importanti ed erano abbastanza diversi tra loro. Dove hai notato le maggiori differenze tra gara 1 e gara 2? “In gara 1 abbiamo contenuto di più la loro fisicità, tenendo bene l’uno contro uno e i movimenti in post basso, poi chiudendo in difesa siamo stati bravi a prendere qualche rimbalzo in più per poi ripartire a campo aperto. Abbiamo provato a far giocare il Trapani contro la nostra difesa schierata, cercando di tenere alto il livello di intensità e di ritmo per non farli chiudere e schierare in difesa. In gara 2, però, ci sono stati alcuni accorgimenti in attacco per punire le scelte difensive che hanno dato i loro frutti. Comunque una squadra lunga come il Trapani riesce sempre ad avere grande intensità in campo: tutti e dieci i giocatori possono giocare in quintetto ovunque”.
– Su cosa puoi lavorare di più per provare a cambiare qualcosa nella serie? “Piuttosto che cambiare dobbiamo continuare su quanto di buono fatto in gara 2. Giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, quindi sicuramente dobbiamo alzare ulteriormente l’intensità, conosciamo l’importanza della partita e vogliamo prolungare la serie. Vogliamo portare la serie fino a gara 4 e per farlo dovremo essere ancora più concentrati e uniti nei momenti di difficoltà per recuperare il loro gap fisico”.
– Ora la serie si sposta a Piacenza, dove venerdì si svolgerà gara 3. Il fatto di dover vincere per allungare la serie ti porterà ad affrontare la partita in modo diverso? “Sì, è una partita al rovescio, se vogliamo allungare la serie possiamo solo vincere. Abbiamo tanta voglia di giocare con la spinta dei nostri tifosi e tanta voglia di rivincita. Sarà difficile, giochiamo contro la principale candidata allo scudetto, ma non ci siamo mai tirati indietro e non lo faremo nemmeno questa volta. Faremo il possibile”.
– Fondamentale sarà il contributo del pubblico per dare un’ulteriore spinta. Vuoi mandare un messaggio a tutti i tifosi biancorossi? “Ci aspetta un PalaBanca di grandi occasioni. Finora è stata una grande serie tra due squadre eccezionali, e la squadra merita un grande pubblico. Aspettiamo che tutti i tifosi facciano il tifo per i ragazzi perché dobbiamo assolutamente vincere per allungare la serie. Ci vediamo venerdì”.
