Isabelle Huppert a Venezia come Presidente della Giuria dell’81esima Mostra del Cinema: “Per me è un onore”
A poche ore dal Met Gala 2024 – dove ha rubato la scena con uno splendido abito Balenciaga – l’attrice francese Isabelle Huppert ha annunciato di aver accettato un incarico prestigioso: presiedere la Giuria Internazionale del Concorso dell’81esima Mostra del Cinema di Venezia, che si terrà dal 28 agosto al 7 settembre 2024.
Questa nomina rappresenta un’ulteriore pagina speciale nello speciale rapporto che lega Isabelle Huppert a Venezia e alla sua rassegna internazionale di arti cinematografiche. È stata infatti premiata due volte con la Coppa Volpi come migliore attrice protagonista al Lido per Un’impresa da donne (1988) e La cérémonie – L’oscurità nella mente (1995), due film diretti da Claude Chabrol. Nel 2005 la Mostra del Cinema di Venezia le ha finalmente assegnato uno speciale Leone d’Oro per l’ensemble operistico Gabrielle di Patrice Chereau.
Isabelle Huppert al Met Gala 2024
Taylor Hill/Getty Images
La motivazione del Direttore Alberto Barbera
La decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione della Biennale, che ha fatto propria la proposta del Direttore Artistico del Settore Cinema Alberto Barbera. che ha così motivato la sua scelta: “Isabelle Huppert è un’attrice immensa, esigente, curiosa e molto generosa. Musa ispiratrice di numerosi grandi cineasti, non si è mai sottratta all’invito di registi giovani o meno famosi che vedevano in lei l’interprete ideale delle loro storie. La sua enorme disponibilità a mettersi costantemente in gioco, segno di una intelligenza non comune, insieme alla sua capacità di guardare il cinema oltre i confini geografici e mentali, ne fanno un Presidente di Giuria ideale in un festival aperto al mondo intero come Festival del cinema di Venezia. Ti siamo molto grati per aver accettato il tuo ruolo, consapevoli dei numerosi impegni nel cinema e nel teatro che dovrai affrontare nei prossimi mesi”.
La stessa Huppert ha reagito immediatamente, accettando la proposta con queste parole: “È una storia lunga e meravigliosa quella che mi lega alla Mostra del Cinema di Venezia. Diventare uno spettatore privilegiato è un onore. Oggi più che mai il cinema è una promessa. La promessa di evadere, di scioccarci, di sorprendere, di guardare in faccia il mondo, uniti nella diversità dei nostri gusti e delle nostre idee”.
