ci saranno code e ingorghi a La Nuova Ferrara – .

ci saranno code e ingorghi a La Nuova Ferrara – .
ci saranno code e ingorghi a La Nuova Ferrara – .

Rovereto I sindaci dei comuni del Delta si sono alzati ieri mattina dalle sedie alla notizia di due nuovi cantieri (un terzo è in corso da qualche settimana) sul Autostrada Ferrara-mare. Già andato. Una comunicazione che, a quanto pare, Anas aveva dato ma che evidentemente è passata inosservata. Adesso, però, bisogna affrettarsi a ripartire, almeno per risparmiare i fine settimana, visto che i lavori proseguiranno fino a metà luglio. Ieri mattina il Prefetto di Ferrara Massimo Marchesiello ha ottenuto un incontro con i vertici dell’azienda già previsto per giovedì prossimo.

I cantieri La gimkana inizia nei pressi di Rovereto per lavori di manutenzione straordinaria al viadotto che si trova al chilometro 19 e i disagi proseguono fino al chilometro 26, in entrambe le direzioni perché si viaggia su una sola corsia. Fino al 31 luglio, si legge nella comunicazione dell’Anas, vigerà il divieto di circolazione sulla carreggiata nord, con il contestuale istituzione del doppio senso di circolazione sulla carreggiata sud. Nello specifico, l’Anas ha disposto (da ieri e fino a fine luglio) la chiusura al traffico della carreggiata nord dal km 18+910 al km 20+886 e delle rampe di uscita verso Rovereto e Portomaggiore. Quindi per chi arriva da Porto Garibaldi l’uscita è Migliarino, oppure bisogna proseguire e arrivare a Gualdo.

I lavori sono in due punti: sul viadotto di Rovereto, che prevede, tra l’altro, il rifacimento dei cordoli esterni e il ripristino del solaio dell’impalcato e anche su quello che attraversa il canale navigabile all’altezza di Ostellato. Anche qui si viaggia su un’unica corsia in direzione nord. Il terzo cantiere è ancora in corso dal km 26 al km 27 (in Corte Centrale), su tutte le corsie, con traffico deviato sulla corsia opposta in direzione Porto Garibaldi con doppio senso di marcia e questo fino al 22 giugno.

Li avevamo pendolari, ieri mattina all’alba, ad allertare la redazione di Nuova Ferrara e sui social delle ultime notizie avendo riscontrato incroci chiusi, modifiche alla viabilità e un discreto traffico. Il primo a muoversi, il sindaco di Ostellato Elena Rossi, dato che sul suo territorio si trovano praticamente tutti i cantieri. «Una situazione molto grave – ha detto -, anche perché in questo momento è tutto concentrato qui e la mia, ma anche quella di Comacchio, è una zona molto particolare, che vede importanti insediamenti industriali e in questo momento è in piena attività anche l’agricoltura. Tutto ciò fa sì che il passaggio di mezzi pesanti sia costante e il traffico sempre molto intenso”.

Il prefetto di Ferrara Marchesiello non ha perso tempo e ieri mattina ha contattato i vertici dell’Anas per un incontro. Giovedì prossimo, alle 15.30, sarà convocata l’assemblea alla presenza dei sindaci e del presidente della Provincia Gianni Michele Padovani.

Dialogo L’apertura dei cantieri ha colto tutti di sorpresa ma, a quanto pare, lo scorso 20 aprile, tra le righe, l’Anas lo aveva annunciato in una comunicazione. Un metodo che, però, non trova accordo con gli amministratori ferraresi, che avevano chiesto all’azienda di mantenere sempre aperto un canale di confronto prima di avviare i cantieri e comunque, soprattutto dalla primavera a fine estate, la richiesta è sempre stato quello di fermare operai e macchinari il venerdì, così da salvare il fine settimana. Ed è proprio su questo punto che si concentrerà il faccia a faccia.

Il collegamento autostradale Ferrara-Porto Garibaldi è sempre stato una sorta di incubo per chi si sposta dalla città al mare e viceversa. L’assenza di corsie di emergenza e di cantieri, di fatto infiniti, portano alla creazione di ingorghi molto lunghi, tanto che le cancellazioni dei ristoranti sulla costa “causa traffico” sono ormai una costante. Nel tempo si è parlato della possibile introduzione di un pedaggio, nonché dell’ampliamento delle carreggiate senza mai arrivare ad una soluzione, che in realtà sembra non esistere. C’è molta esasperazione. Quando piove, a causa degli avvallamenti, l’acqua non defluisce e stare con l’auto dietro un mezzo pesante è estremamente pericoloso. Ci sono molte buche e i continui interventi degli operai servono a poco perché l’asfalto tende a “sgretolarsi” dopo poco. E le strade alternative non reggono più la mole di traffico che tende ad aumentare di giorno in giorno.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV L’impegno civile contro le mafie degli studenti Mancini di Avellino in scena al Teatro d’Europa – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .