Asti al Cibus con Confagricoltura Donna che ha presentato a Parma un libro con le firme di grandi chef per valorizzare i prodotti dei territori

Asti al Cibus con Confagricoltura Donna che ha presentato a Parma un libro con le firme di grandi chef per valorizzare i prodotti dei territori
Asti al Cibus con Confagricoltura Donna che ha presentato a Parma un libro con le firme di grandi chef per valorizzare i prodotti dei territori

Alla festa Cibus di Parma anche un “pezzo” di Asti con Confagricoltura che ha presentato il progetto, dopo averlo già fatto in Parlamento lo scorso 18 aprile “I Grandi Chef incontrano Confagricoltura Donna”. Obiettivo del progetto è promuovere le aziende produttrici di eccellenze agroalimentari attraverso ricette realizzate esclusivamente da Grandi Chef.

È un viaggio attraverso le eccellenze agroalimentari per valorizzare la tradizione del Made in Italy: dal territorio alla tavola. Un itinerario di qualità guidato da alcuni tra i più importanti rappresentanti della gastronomia italiana.

Questi aspetti vengono evidenziati attraverso la pubblicazione di un libro, arricchito da foto che, oltre a contenere la descrizione e le immagini dei piatti realizzati, ne descrive anche i territori e le tradizioni. Inoltre, le fasi di lavorazione sono state riprese da videomaker che hanno realizzato brevi video da diffondere sulle community social.

Il risultato del lavoro, già presentato alla Camera dei Deputati, sarà promosso attraverso il coinvolgimento degli influencer in una campagna social ed eventi itineranti sul territorio.

Con questo progetto Confagricoltura Donna continua il suo impegno in iniziative di solidarietà di genere sostenendo le donne vittime di violenza. Il ricavato del libro, a titolo gratuito, sarà devoluto in beneficenzaOnlus Vite senza Paura, presieduta da Maria Grazia Cucinotta.

“In un mondo dove la gastronomia è posta in primo piano, troppo spesso dimentichiamo il cuore pulsante dietro ogni piatto: l’agricoltura. Non vogliamo che il nostro settore rimanga un fantasma sbiadito sullo sfondo. Ed è per questo che è nato il progetto “Confagricoltura Donna incontra i Grandi Chef”., valorizzare lo stretto legame tra agricoltura e gastronomia. Nove grandi chef saranno i nostri ambasciatori in un viaggio di valorizzazione del Made in Italy agricolo, dal territorio alle tavole”. Ciò è affermato da presidente del consiglio donne della Confagricoltura di Asti, Maria Pia Lottiniillustrando l’iniziativa.

Il Piemonte, rappresentato ieri al Cibus da presidente di Confagricoltura Donna Piemonte, Paola Saccoè presentato nel libro con una ricetta, preparata dalla chef tortonese Anna Ghisolfi, con un risotto alla zucca con gocce di passito, esaltato dalla granella di nocciola, proveniente proprio dall’astigiano.

Sono veramente soddisfatto ed orgoglioso del fatto che sia proprio la nostra Nocciola a rappresentare il territorio astigiano in questa lodevole iniziativa” conclude Cristina Bello, presidente della sezione prodotto corilicola della Confagricoltura di Asti così come membro supplente della Commissione Prezzo della Nocciola della Camera di Commercio di Asti-Alessandria.La Nocciola Piemonte IGP è oggi un’eccellenza del Made in Italy ormai apprezzato e conosciuto in tutto il mondo, con origini antichissime: siamo infatti verso la fine dell’800 quando venne utilizzato per la prima volta in pasticceria per creare cioccolatini gianduiotti e crema gianduia. Da quel momento il suo gusto e le sue qualità ne hanno fatto un prodotto prestigioso e una materia prima indispensabile per l’industria dolciaria nazionale e non solo. La denominazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) dimostra come la Nocciola Piemonte IGP si fregia del marchio attribuito dall’Unione Europea ai prodotti agroalimentari di altissima qualità e genuinità, lavorati secondo rigide regole di produzione. Ha poi caratteristiche molto apprezzate dall’industria alimentare, senza dimenticare le caratteristiche nutrizionali che lo rendono un prodotto assolutamente sano e genuino: un bassissimo contenuto di grassi che aiuta a ridurre il “colesterolo cattivo” e ad aumentare il “colesterolo buono”, favorendo la protezione delle membrane cellulari e l’ottimo contenuto di aminoacidi essenziali e Vitamina E, che lo rendono un antiossidante naturale che rallenta l’invecchiamento dei tessuti. E poi c’è il gusto, sorprendente e delizioso, con un aroma inconfondibile dopo la tostatura e un sapore fine e persistente al palato. Nel mondo, la Nocciola Piemonte IGP rappresenta un’eccellenza non solo nel settore dolciario, ma anche nella preparazione di piatti salati, come dimostra la ricetta di questo risotto contenuta nel libro, ed è considerato uno dei più buoni e nutrienti alimenti esistenti”.

Il ddirettore del team Asti di Confagricoltura, Mariagrazia Baravalle osserva:Copie di questo libro sono disponibili, a fronte di una donazione minima di 15 euro devoluta interamente alla onlus Vite senza paura, presso la nostra sede di Asti in via Monti 15 o presso le nostre sedi locali, i cui indirizzi trovate sul sito www.confagriasti.it

 
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