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È stato condannato a morte lo spacciatore 24enne di origini albanesi che viveva in una casa di villeggiatura a Terni, dove era stato sorpreso a inizio aprile con oltre 100 grammi di cocaina, 3.500 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita. tre anni. Nella struttura ricettiva avete trovato anche una bilancia di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi; tutti sottoposti a sequestro. L’uomo, in Italia con visto, è stato giudicato in udienza giovedì mattina, in un’ala del tribunale di Terni; il giudice ha confermato anche il divieto di residenza nella città dell’acciaio, già stabilito in sede di conferma dell’arresto. Secondo l’avvocato Leonardo Proietti ci sono i termini per ricorrere e si procederà in questa direzione nei prossimi giorni.
