Il club giallonero vuole delineare il futuro. Prima, però, il presidente Fiumi e i suoi collaboratori dovranno scegliere l’allenatore. La Virtus Imola continua a pressare Galetti. Garelli e Niccolai le due alternative

Il club giallonero vuole delineare il futuro. Prima, però, il presidente Fiumi e i suoi collaboratori dovranno scegliere l’allenatore. La Virtus Imola continua a pressare Galetti. Garelli e Niccolai le due alternative
Il club giallonero vuole delineare il futuro. Prima, però, il presidente Fiumi e i suoi collaboratori dovranno scegliere l’allenatore. La Virtus Imola continua a pressare Galetti. Garelli e Niccolai le due alternative

Si è concluso poche settimane fa il campionato della Virtus Imola. Ma oltre alla parentesi sportiva, finì anche l’era Zappi, e quando avvenne il divorzio, il club giallonero iniziò a progettare la prossima stagione. La prima casella da riempire è proprio quella relativa alla nuova guida tecnica, nell’ultimo periodo la dirigenza ha fatto valutazioni creando una lista di candidati alla successione di Mauro Zappi, il nome di quest’ultimo sta circolando e viene piazzato accanto ad alcuni banchi fuori regione , ma finora non c’è stato nulla di concreto.

La Virtus sfoglia la margherita, vuole affidarsi ad un allenatore esperto che guidi il gruppo e possa essere subito efficace. Il principale indiziato a sedersi sulla panchina della Virtus Imola è Gianluigi Galetti, a lui avevano già pensato il presidente Davide Fiumi e i suoi collaboratori a novembre per il dopo Regazzi. Ma poi si è deciso di affidare la guida a Zappi. Il nome di Galetti non è mai tramontato, pare che l’allenatore, nella sua ultima stagione alla Valsugana, sia passato al PalaRuggi per assistere ad alcune partite di quella che potrebbe essere la sua prossima avventura cestistica.

Galetti ha grande esperienza, in Regione ha allenato Fiorenzuola, Ravenna e Faenza; poi girò l’Italia a tutte le latitudini, sedendosi sulle panchine di Riva del Garda, Casale Monferrato, Senigallia, Palestrina, San Severo e Scauri.

Dopo l’anno in Valsugana Galetti è pronto a tuffarsi in un basket più adatto al suo curriculum. Ancora non ha carta e penna, le parti sono vicine e se non ci saranno scossoni si va verso la firma di un accordo per il prossimo campionato sempre in Serie B nazionale.

Qualora Galetti dovesse scomparire, sullo sfondo rimarrebbero i nomi di Luigi Garelli e Andrea Niccolai. Il favorito resta Galetti e appena sarà ufficializzato Carlo Marchi inizierà a costruire la squadra che darà il via al prossimo campionato, in cui i gialloneri cercheranno di alzare l’asticella.

Probabilmente verrà assemblata una Virtus diversa dall’ultima che ha chiuso il campionato con cinque sconfitte consecutive. Sarà difficile mantenere un elemento con Daniel Ohenhen, lo stesso vale per Masciarelli dopo un buon campionato.

 
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