Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sanremo hanno arrestato un ventisettenne italiano responsabile del reato di resistenza e lesioni a PU e lesioni aggravate in danno di un ventitreenne residente a Pietra Ligure.
I fatti risalgono alla notte fonda del 6 maggio scorso, intorno alle 3, quando una richiesta di intervento del 112 ha fatto scattare l’intervento di un’auto della polizia in via Martiri della Libertà a causa di una presunta lite avvenuta all’interno di un locale.
Una volta sul posto, gli agenti hanno rintracciato tre ragazzi che stavano avendo un’accesa discussione. Ricostruendo i fatti, è emerso che uno dei giovani arrestati, un ventisettenne italiano di Ventimiglia evidentemente alticcio, era appena stato allontanato dal locale per aver preso a pugni un ventiquattrenne residente in provincia di Savona con un pugno in faccia senza motivo apparente prima di lasciare il posto. di quello che è successo.
I segni dell’aggressione subita erano evidenti fin dall’arrivo degli agenti, con il volto gonfio e sanguinante e, in particolare, l’occhio destro gonfio e completamente ostruito e il naso sanguinante.
Immediatamente soccorsa, la ragazza è stata trasportata in ospedale, mentre i poliziotti hanno bloccato l’autore del gesto che si è dimostrato poco collaborativo, violento e aggressivo nei confronti degli agenti, insultandoli. Con qualche difficoltà, il giovane è stato fatto salire sull’auto di servizio ma non prima di aver tentato di resistere aggredendo con calci e pugni gli agenti delle forze dell’ordine, provocando ferite con una prognosi di 20 e 10 giorni, e danneggiando anche l’auto.
Il ventiseienne è stato così arrestato per lesioni aggravate nei confronti della ragazza, che è stata poi dimessa con prognosi di 30 giorni dall’ospedale Matuziano, a causa delle ferite riportate e dell’inedita resistenza opposta agli agenti di polizia. Successivamente è stato deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale e per danneggiamento dell’auto aziendale. Al termine degli atti rituali, il giovane, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Imperia, è stato accompagnato in carcere e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per convalidare l’arresto.
Una volta convalidato l’arresto, il ventimigliese è stato rilasciato e sottoposto per ordine dell’Autorità Giudiziaria all’obbligo di firma quotidiana.
