“Basta scaricabarile, Caruso si attivi per salvare posti di lavoro e garantire il servizio” – .

COSENZA – Sul fallimento dell’Amaco intervenire, con una nota dura, i consiglieri d’opposizione al Comune di Cosenza che attaccano l’attuale Amministrazione che ha avuto in materia un atteggiamento definito da “dilettanti allo sbando”, dove continuiamo a dare la colpa agli altri e non lo siamo mai”non hanno trovato alcun impegno per trovare una soluzione per salvaguardare i posti di lavoro e garantire il servizio di trasporto pubblico.

La Corte d’Appello di Catanzaro, purtroppo, ha confermato il fallimento dell’AMACO. SPA. Esprimiamo la nostra totale solidarietà a tutti i lavoratori coinvolti in questa vicenda ma osiamo dire che tutto era già previsto, visto che il 16 maggio 2022, giàorno “NEFASTO” per la città, l’attuale Amministrazione Comunale, anche attraverso il suo assessore al Bilancio Giordano (poi dimessosi per motivi familiari)ha condannato AMACO a rinunciare al 50% dei crediti maturati nei confronti del Comune con impegno da parte di quest’ultimo. di una successiva ricapitalizzazione. La ricapitalizzazione non è MAI AVVENUTA che ha innescato tutta una serie di conseguenze negative culminate con la richiesta da parte della Procura della Repubblica di attivare la procedura concorsuale della Società.”

“L’unico atto tangibile ricevuto dall’amministrazione comunale – prosegue la nota – è stato quello di avendo nominato un Commissario che predisponeva un piano concordatario, respinto dai creditori, che gravò ulteriormente sulle ormai esigue casse dell’AMACO per la modica cifra di circa 400.000 euro. Ma il problema non è solo tecnico ma politico perché dobbiamo purtroppo prendere atto che siamo di fronte ad un’amministrazione comunale brava solo a scaricare le responsabilità sugli altri della propria totale inefficienza cercando goffamente di assolversi dalle responsabilità. Notiamo che l’atteggiamento dell’attuale Amministrazione è tipico di Dilettanti allo sbando se paragonati a quanto hanno fatto le altre amministrazioni comunalihanno adottato a fronte di numerose “convenzioni” attivate per salvare le aziende del trasporto pubblico locale, vedi Bari, Reggio Calabria, Napoli, Roma ecc…, solo per citarne alcune, che hanno permesso loro di evitare il fallimento salvaguardando i tanti posti di lavoro a rischio”.

“In questo drammatico evento, nonostante le nostre continue richieste al Sindaco e alla Giunta, non abbiamo trovato alcun impegno attivo trovare una soluzione che salvaguardasse posti di lavoro e allo stesso tempo garantisse il servizio di trasporto pubblico, ma solo disinteresse e superficialità. Non vogliamo avventurarci in responsabilità passate, anche molto remote, come quelle relative a “contratti di servizio e accordi introvabili“poiché sarebbero incomprensibili e inutili”.

“Oggi questa Amministrazione, in qualità di SOCIO UNICO della Società, è chiamata a tutelare tutti i dipendenti Amaco che si trovano in pericolo da un atteggiamento poco chiaro, senza una prospettiva seria, senza un progetto. Ci auguriamo che il Sindaco, aPiuttosto che continuare con lo scaricabarile a cui abbiamo assistito finora, vi invitiamo a prendere davvero in mano la situazionee, come promesso ai lavoratori, e procedere con un progetto che tuteli il lavoro di tutti i dipendenti e allo stesso tempo garantisca ai cittadini di Cosentino e all’intera area urbana un servizio efficiente ed efficace. Cosenza, Rende, Castrolibero e l’Università della Calabria hanno bisogno del Servizio Unico di Trasporto nei fatti e non nei proclamiche potrebbe davvero rappresentare la partenza concreta della città unica”.

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