Terzo mercoledì consecutivo la manifestazione in piazza Matteotti a Imola con la raccolta firme per chiedere la fine del genocidio a Gaza, un cessate il fuoco e una pace giusta. Organizzato dal Collettivo Donna Vita Libertà, vede la partecipazione e il alternarsi al microfono “libero” di tanti giovanissimi che si esprimono contro le stragi e quanto sta accadendo a Gaza. Manifesti «Palestina libera» e «Cessate il fuoco» scritti con colori e pennelli.
Questa volta, però, c’era anche un ragazzo con una bandiera israeliana su cui era stata disegnata una svastica. Il sindaco Marco Panieri ha atteso il suo turno al microfono, poi ha preso la parola e ha consegnato al ragazzo una bandiera della Pace in sostituzione dell’altra.
«Siamo per la Palestina libera e per la Pace innanzitutto – ha spiegato Panieri -, ma quella bandiera (con la svastica) non può stare in questa piazza davanti a quella targa». Il riferimento è alla targa commemorativa della Medaglia d’Oro al valor militare conferita alla Città di Imola per la partecipazione alla lotta partigiana durante la Resistenza contro il nazifascismo.
«Memoria e cultura sono le armi più forti che abbiamo. Noi ci siamo ma vanno dati messaggi chiari: la bandiera è quella della Pace”.
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Nella foto, il sindaco Marco Panieri al microfono durante la manifestazione
