Sono 900 i nuovi punti luce a led sugli oltre diecimila installati a Matera, nei quartieri e nelle frazioni, con il progetto di sostenibilità energetica “La luce che accarezza la pietra”, attivato dalla società City Green Light, nell’ambito di un accordo con l’Amministrazione comunale per riqualificare e ottimizzare la rete editoriale di illuminazione urbana e periurbana.
Lo si apprende oggi a Matera, durante la presentazione del progetto, che sta interessando gli antichi quartieri del tufo, con l’obiettivo di valorizzarne l’uso. Ne hanno parlato il sindaco di Matera, Domenico Bennardi, Arturo D’Atri, direttore sviluppo aziendale di City Green Light, Pietro Laureano, architetto e urbanista, consulente UNESCO, l’assessore comunale ai lavori pubblici e all’innovazione, Angelo Cotugno e Cecilia Putignano (Direttore dei servizi tecnici e di ingegneria di City Green Light).
”Si tratta – si è detto nel corso dell’incontro – di una sostenibilità a 360 gradi, che riguarda non solo la riduzione dei consumi e dell’inquinamento luminoso (con un forte impatto sia sulla visibilità notturna del cielo stellato che sulla fauna) ma anche sulla la ‘vivibilità della città’, perché l’illuminazione ha un impatto fortissimo sulla percezione della sicurezza, e può rendere più fruibile l’ambiente urbano anche di notte”.
Tra i servizi sviluppati da City Green Light per Matera, c’è anche un sistema appositamente pensato per agevolare la mobilità dei non vedenti. A margine della presentazione, è stata inaugurata una mostra sulla nuova rete di illuminazione dei Sassi dal titolo “Riaccendere la fantasia. Percorsi di luce tra passato e presente” a cura di Ivan Moliterni, direttore della scuola Ombre Meridiane.
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