Non c’è ancora un accordo con gli indiani. Arezzo valuta altre soluzioni – .

Non c’è ancora un accordo con gli indiani. Arezzo valuta altre soluzioni – .
Non c’è ancora un accordo con gli indiani. Arezzo valuta altre soluzioni – .

La conferma è in sospeso Paolo Indiani. Le parti hanno discusso nei giorni scorsi ma evidentemente non è stato trovato un punto di equilibrio e l’annuncio ufficiale della permanenza è ancora in naftalina. Era stato lo stesso allenatore, sotto contratto fino al 2025, mettere sul tavolo la necessità di un confronto con il management per trovare le condizioni per andare avanti insieme. Una richiesta di chiarezza è arrivata dopo la gara di Alessandria, subito dopo la sconfitta contro i rossoneri La prossima generazione della Juve nei playoff, e reso ancora più stringente dalla separazione con il direttore generale Paolo Giovanniniche per due stagioni è stato il vero schermo degli indiani.

Ora, con la responsabilità dell’area tecnica interamente sulle spalle di Nello Cutolo e senza un nuovo direttore generale nell’organigramma, gli scenari interni ad Arezzo sono profondamente cambiati. Gli indiani, forti dei risultati ottenuti nel biennio e al di là dell’impegno contrattuale, vorrebbero una dimostrazione di Fiducia totale e condivisione delle scelte mercato per rinforzare la squadra, che dovrà puntare più in alto rispetto all’ottavo posto conquistato in questa stagione.

Sull’altro fronte qualche dubbio c’è. Indians è bravo, è esperto, conosce la squadra ma va accettato poiché è più che gestito. E per fare questo serve la profonda certezza che sia l’uomo giusto al posto giusto. Non sempre la società ha accolto di buon occhio le scelte dell’allenatore e ora Cutolo dovrà decidere se favorirlo continuitàtenere conto di qualche attrito durante la stagione, oppure dare un taglio netto con il passato e ricominciare con qualcun altro.

Braglia (ex Gubbio) e Botti (ex Sestri Levante) sono due nomi che restano nella lista dei candidati, pur rappresentando profili completamente diversi per curriculum, età e carattere. Ma in cima alla lista, se davvero dobbiamo dire addio agli indiani, c’è Fabio Casertache ha vinto due volte la Serie C con Juve Stabia e Perugia e che è svincolato dopo una stagione con luci e ombre Cosenza. Il nome è solido ma l’impegno economico per portarlo agli amaranto sarebbe molto consistente, senza contare che Caserta, ad oggi, preferirebbe aspettare la Serie B. L’Arezzo, invece, ha fretta di chiudere il percorso tecnico. capitolo.

L’ipotesi è sempre viva Alessandro Dal Canto, quarto in classifica con l’Arezzo nella stagione 2018/19. Conosce la categoria, conosce l’ambiente, ha un bel rapporto di lunga data con Cutolo. Un ritorno, nonostante il fermento suscitato dopo la partenza e l’arrivo a Siena, non è affatto da escludere. Ma prima bisogna trovare una soluzione con gli indiani.

 
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