città e tifosi col fiato sospeso. A Terni i biancorossi giocano in B – .

città e tifosi col fiato sospeso. A Terni i biancorossi giocano in B – .
città e tifosi col fiato sospeso. A Terni i biancorossi giocano in B – .

Città e squadra, tutte con il fiato sospeso. Tra ansia, angoscia e paura, è la giornata più lunga del nuovo millennio per i biancorossi: alle 20.30 il Bari sarà ospite della Ternana, per la gara di ritorno dei playout di Serie B. L’ultimo atto della stagione 2023 è una tappa che rischia, nel bene e nel male, di trasformarsi in un appuntamento con la storia e di fungere da bilancio per il presente e soprattutto per il futuro del calcio barese. A 20 anni esatti dalle lacrime versate a Venezia, nell’ultimo disastroso spareggio salvezza, il Bari proverà oggi a sovvertire il pronostico che vedeva favorite le squadre umbre: merito del pareggio con cui si era chiuso al San Nicola il girone d’andata ( 1-1), i biancorossi non hanno altro risultato se non la vittoria per evitare una retrocessione davvero amara e terribile.

Tabù lontano

È il dato che desta più preoccupazione in vista del match: la squadra pugliese si presenta al Liberati come maglia nera del torneo cadetto, insieme al Lecco, per rendimento esterno: 14 punti in 19 gare, in virtù di soli 2 successi, 8 pareggi e 9 sconfitte. La vittoria manca da 13 partite (29 ottobre, Brescia-Bari 1-2), foriera di soli 5 punti, frutto di altrettanti segni X e 8 ko. I pugliesi sono a un passo dal record negativo stabilito nel torneo ’84-’85, quando il Bari allenato da Bolchi rimase senza vittorie per 14 partite consecutive, nonostante alla fine ottenne la promozione in Serie A.

Storia in Umbria

Sono 24 le partite, con un bilancio nettamente a favore della Ternana, capace di imporsi in 11 occasioni. I biancorossi hanno invece ottenuto 3 vittorie, 10 partite sono finite in pareggio. L’ultimo sorriso datato 24 febbraio 2018, quando la squadra allenata da Fabio Grosso riuscì a espugnare Liberati con le reti di Henderson e Marrone. L’ex Defendi ha segnato il momentaneo pareggio per i padroni di casa.

Modulo Rebus

Il tema è il seguente: proporre il 4-3-1-2, utilizzato nella ripresa dell’andata, oppure affidarsi al 3-5-2, optando per un sistema di gioco speculare a quello della Ternana. Il denominatore comune riguarda l’assetto offensivo: in entrambi i casi lo staff tecnico barese sembra orientato a schierare i due attaccanti, con l’obiettivo di creare maggiore densità in area di rigore, fattore propedeutico per dare maggiore peso ed efficacia all’attacco. I dubbi sulla formazione non mancano: in caso di difesa a 4 Pucino sembra favorito su Dorval, sulla corsia destra. Se, invece, venisse varato il pacchetto a tre difensori, il francese algerino avanzerebbe a centrocampo, con il ruolo di esterno, mentre l’ex salernitana si affiancherebbe a Di Cesare e Vicari come braccio destro. La proprietà di Ricci non è in discussione, vista anche l’assenza di Guiebre, non convocato insieme a Diaw ed Edjouma. A centrocampo, indipendentemente dalla formazione, Maita tornerà titolare, pronto a ricoprire il ruolo di centrocampista destro. A sinistra, lavoro a specchio per Benali, con Maiello sulla sedia “regista”. Capitolo attacco: certi della maglia di Sibilli, recuperato dal fastidio al polpaccio, e di Nasti. I due formerebbero il tandem offensivo del 3-5-2. Il numero 20, capocannoniere dei biancorossi, si sposterebbe nella trequarti se si preferisse l’assetto “ad albero di Natale”, con Acampora favorito su Aramu e Bellomo nel ruolo di seconda rifinitrice.

Un solo dubbio per il Breda

Il tecnico del “Fere” confermerà a grandi linee gli undici visti all’opera una settimana fa al San Nicola. L’unico nodo da risolvere a centrocampo, con il ballottaggio Fatiganti-De Boer. «Il risultato dell’andata conta poco, entrambe le squadre hanno il 50% di possibilità, il fatto di essere questa volta in casa con il tutto esaurito deve essere una grande arma in più ma non deve portare a facili entusiasmi. Il Bari è una squadra con valori importanti, ci aspetta una grande battaglia e dovremo soffrire tutti insieme”, ha spiegato alla vigilia della partita il tecnico della Ternana.

Clima caldo a Liberati

Ci avviciniamo alle 11mila presenze, visto che coinciderebbe con il tutto esaurito, a causa dei limiti strutturali dell’impianto sportivo. Il Bari, nonostante il divieto di spostamento per i residenti in Puglia, non sarà solo: 203 i tifosi biancorossi.

QUINDI IN CAMPO

TERNANA (3-5-2): Iannarilli; Casasola, Dalle Mura, Lucchesi; Favasuli, Luperini, Amatucci, Fatiganti, Carboni; Gaston Pereiro, Distefano. Tutto. Breda

BARI (3-5-2): Pissardo; Pucino, Di Cesare, Vicari; Dorval, Maita, Maiello, Benali, Ricci; Sibilli, Nasti. Tutto. Giampaolo.

ARBITRO: La Penna (Roma 1); assistenti: Carbone (Napoli), Giallatini (Roma 2); quarto uomo: Manganiello (Pinerolo); VAR: Irrati (Pistoia); AVAR: Meraviglia (Pistoia)

 
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