Massimo Bottura in Puglia per insegnare ai giovani a fare le orecchiette – .

Orecchiette – La pasta che vorrei“: questo il nome del laboratorio di inclusione sociale pensato per i bambini autistici che vedrà la partecipazione anche degli chef Massimo Bottura come supervisore speciale (o professore, se preferisci). L’iniziativa verrà infatti presentata oggi, giovedì 23 maggio, alle 17 a Ostuni, in provincia di Brindisi: farà gli onori di casa Annamaria Bernardini de Pace, presidente onorario della ‘Yuri Srl Società Benefit’, la società benefit fondata per realizzare progetti e iniziative di sostegno e inclusione in Puglia.

La visione alla base del progetto in questione, come alcuni dei nostri lettori probabilmente avranno già intuito, è quella di creare un luogo di Lavoro forte di ottimi supervisori (come lo stesso Bottura, come già accennato nelle prime righe dell’articolo) e che possano anche e soprattutto fungere da attività terapeutica per i bambini partecipanti.

“Orecchiette-La pasta che vorrei” con Massimo Bottura: tutti i dettagli dell’iniziativa

Le coordinate tematiche, insomma, sono molto chiare: ma in cosa consiste, in termini molto più pratici, il progetto “Orecchiette-La pasta che vorrei”? La risposta in realtà è semplice: i ragazzi coinvolti prepareranno uno dei prodotti di eccellenza più rappresentativi e famosi della cucina pugliese: il Orecchiette, appunto -, con lo scopo di vendili in una fase successiva per poi destinare il ricavato ad una serie di “altre attività con finalità sociali”, si legge in un comunicato.

Questo è il contenuto, se così vogliamo definirlo: la visione che anima il progetto, però, è quella di coniugare in un’unica iniziativa l’educazione alimentare, l’educazione al lavoro e il coinvolgimento degli stessi studenti nel contesto più ampio dell’economia sociale. . del territorio in questione. Cuoco Massimo Bottura, dicevamo, sarà già presente alla presentazione del progetto anche in qualità di ideatore “Tortellante”, idea gemella nata in terra emiliana.

Il progetto nasce “su iniziativa di un gruppo di professionisti della ristorazione, dell’agroalimentare, della salute e della scienza” ha spiegato Giuseppe Primicerio, direttore della Masseria Traetta e presidente della Società di Beneficenza Yuri” che ha deciso insieme a me di coltivare e donare un progetto sociale a favore dei bambini autistici del nostro territorio. Vogliamo creare un laboratorio terapeutico-abilitativo dove possano accogliere giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca, luogo di condivisione e convivialità per stare insieme, creare e godere della bellezza di un prodotto importante della tradizione gastronomica pugliese come Orecchiette, realizzato con un impasto gluten free con acqua di mare depurata, senza aggiunta di sale, grazie alla collaborazione con ‘Mhare’”.

 
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