La Regione lancia il progetto “Scuola&Biosfera” per promuovere viaggi d’istruzione nelle tre Riserve Mab UNESCO dell’Appennino Tosco-Emiliano, Po Grande e Delta del Po

Conoscere la natura e le Riserve della Biosfera Mab UNESCO, luoghi dove uomo e ambiente trovano il loro equilibrio nel nome della sostenibilità. Dai banchi di scuola.

Regione Emilia Romagna scommette sui giovani e lancia un progetto per promuovere una vera educazione ambientale e alla sostenibilità sul campo, partendo da tre eccellenze come Riserve della Biosfera UNESCO dell’Appennino Tosco-Emiliano, Po Grande e Delta del Po: aree di grande valore naturalistico, veri e propri scrigni di biodiversità, ma anche laboratori per promuovere nuovi modelli di sviluppo sostenibile insieme alle comunità locali.

È chiamato “Scuola e Biosfera” a cui è rivolto il progetto tutti gli istituti del territorio nazionale – dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 1° e 2° grado – da promuovere viaggi d’istruzione in questi territori e presentato oggi a Bologna, dall’assessore regionale alla Pianificazione territoriale e paesistica, parchi e forestazioni; dal presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, Fausto Giovannelli; dal presidente del Parco Delta del Po Emilia-Romagna, Aida Morelli e dal segretario generale dell’Ente distrettuale fluviale del Po, Alessandro Bratti.

Incentivare il turismo scolastico in modo sostenibile, quindi. Dando anche un aiuto concreto, grazie a 60mila euro stanziati dalla Regione a favore delle scuole dell’Emilia-Romagna con sede in un comune delle tre Riserve della Biosfera (o del Parco Regionale del Delta del Po) per contribuire alle spese di organizzazione.

Un catalogo con 245 “esperienze” diverse.

Il cuore del progetto è l Catalogo Scuola&Biosferaun nuovo strumento, primo in Italia, con cui gli insegnanti possono progettare in autonomia viaggi d’istruzione personalizzatoper uno o più giorni.

Frutto del confronto con i rappresentanti delle tre Riserve della Biosfera e con i responsabili dell’educazione ambientale dei Parchi e dei Centri di Educazione alla Sostenibilità (Ceas), il catalogo raccoglie numerosi e diversificati”esperienze”: visite guidate a siti naturalistici, siti archeologici, musei, monumenticosì come officine, incontri con esperti e approfondimenti da progetti e iniziative locali.

Il catalogo è suddiviso in tre puntate, ciascuna dedicata a un diverso ordine e grado di scuola (scuola primaria, secondaria di primo grado e scuola secondaria superiore), all’interno delle quali è possibile consultare carte suddivisi per territorio di interesse (Appennino tosco-emiliano, Delta del Po e Po Grande) e tipologia di attività. Oltre ad una breve descrizione, ogni scheda contiene il numero di studenti consigliato per una migliore fruizione, la durata dell’esperienza, la stagione ideale per viverla, il livello di accessibilità e i contatti di riferimento per ricevere un preventivo e prenotare.

In questa prima edizione, il catalogo del Scuola elementare raccoglie 87 esperienze (43 nella Riserva della Biosfera dell’Appennino Tosco-Emiliano, 25 nel Po Grande e 19 nel Delta del Po); quello per il scuole medie Rapporto 92 esperienze (47 nella Riserva della Biosfera dell’Appennino Tosco-Emiliano, 25 nel Po Grande e 20 nel Delta del Po) ed infine il catalogo dedicato ai scuola media lo presenta 66(38 nella Riserva della Biosfera dell’Appennino Tosco-Emiliano, 16 nel Po Grande e 11 nel Delta del Po).

Una guida agile e completa che verrà stampata in alcune copie per le scuole vicine alle tre aree Mab, ma che tutti potranno consultare e scaricare dal sito della Regione: Programma Scuola & Biosfera

Il contributo della Regione

Sessantamila euro a disposizione Scuole dell’Emilia-Romagna che hanno almeno un complesso in un comune delle tre Riserve della Biosfera (o Parco Regionale del Delta del Po). Stanziate dall’Assessorato regionale alla pianificazione territoriale, parchi e foreste, le risorse serviranno a cofinanziare l’organizzazione dei viaggi di istruzione effettuati entro il 30 novembre 2024. Le richieste da parte delle scuole dovranno essere presentate a partire dal 10 giugno e non oltre 12:00 del 28 giugno 2024.

Per ulteriori informazioni sul bando di finanziamento è possibile contattare [email protected]

Il cofinanziamento regionale pensato per le scuole del territorio che desiderano organizzare un viaggio d’istruzione in una delle tre Riserve della Biosfera UNESCO è destinato a gruppi composti da almeno 30 studenti e studentesse (nel caso delle scuole primarie e secondarie di primo grado) e 40 (nel caso delle scuole secondarie di secondo grado) e sarà corrisposto alle scuole aventi diritto, in ordine cronologico di domanda e fino ad esaurimento dei fondi, secondo le seguenti modalità: 400 euro per viaggi d’istruzione da un giorno in cui si prevede di fruire di almeno un’esperienza selezionata dal catalogo Scuola&Biosfera (opzione valida solo per le scuole primarie); 1.000 per viaggi d’istruzione due giorni in cui si prevede di beneficiare di almeno due esperienze selezionate dal catalogo Scuola&Biosfera; 1.500 euro per viaggi d’istruzione tre giorni in cui si prevede di fruire di almeno 3 esperienze selezionate dal catalogo Scuola&Biosfera.

L’uomo e la biosfera è un programma scientifico intergovernativo avviato daUNESCO nel 1971 per promuovere un rapporto equilibrato tra uomo e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e lo sviluppo sostenibile.

Il Programma MAB combina l’applicazione pratica delle scienze naturali e sociali, dell’economia e dell’educazione salvaguardare gli ecosistemi naturali e antropicipromuovendolo Sviluppo sostenibile dei territori dal punto di vista economico, sociale e ambientale. In questo senso, il Programma MAB aumenta la capacità delle persone di gestire in modo efficiente le risorse naturali per il benessere sia delle comunità locali che dell’ambiente.

In Emilia-Romagna sono state individuate le Riserve MAB dell’Appennino Tosco-Emiliano, del Po Grande e del Delta del Po. Nato tra il 2015 e il 2021 appartengono ai tre grandi sistemi naturali della regione che circondano il sistema metropolitano della Via Emilia: l’Appennino, il Po e il mare.
Le tre riserve arricchiscono un panorama già ricco di politiche, tutele e azioni in materia ambientale e di sostenibilità. Non costituiscono nuovi e ulteriori enti pubblici, ma una sorta di organismo intermedio, a base territoriale, di connessione e dialogo tra politiche pubbliche e soggetti privati, focalizzato su istruzione, scienza e cultura.

 
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