una nuova legge della Regione VdA per il risarcimento dei danni – .

Lupo: dalla Regione VdA una nuova legge per il risarcimento dei danniIL. È allo studio una nuova legge sui danni da fauna selvatica e relative misure di prevenzione per dare maggiore sostegno agli allevatori, anche in attesa della conclusione del processo dell’Unione Europea per il declassamento dello status del lupo da specie “strettamente protetta” a “protetta”.

E’ quanto emerso in Consiglio regionale dalla risposta dell’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrelrispondendo ad una domanda del consigliere della Lega Cristiano Ganis.

Le rassicurazioni

«Gli allevatori possono ricorrere a misure di protezione, anche combinate (recinzioni elettrificate, dissuasori acustici e luminosi, cani da guardia, collari antilupo dotati di ultrasuoni e luci led molto intense), che rientrano tra quelle previste dalla delibera 1407/2021 che riconosce un contributo regionale del 90% per una spesa massima ammissibile di 2mila euro” ha ricordato Carrel.

La questione è affrontata anche dal recente Piano faunistico regionale. «Particolare attenzione è stata data alla necessità di promuovere specifici protocolli locali che contengano i criteri e gli obiettivi per gestire tempestivamente, a livello locale, le criticità legate alla presenza del predatore, al fine di garantire la convivenza del lupo con le specie agricole attività -pastorali – ha proseguito il consigliere –. Stiamo infine lavorando, di concerto con le altre Regioni, per cercare di riattivare l’iter per far approvare in via definitiva il Piano nazionale di gestione del lupo, fermo ormai da troppo tempo”.

La risposta

Secondo l’assessore Ganis «le misure di prevenzione per le quali erano stati stanziati 70mila euro non hanno avuto gli effetti sperati. Ad oggi il numero di animali per i quali è stata presentata richiesta di risarcimento è di 66 ma non esistono dati reali sulle effettive depredazioni. Le misure di prevenzione, anche se da aggiornare, sono palliativi: gli allevatori chiedono di poter svolgere il proprio lavoro in tutta serenità rientrando nelle stalle a settembre con tutti gli animali e non solo quelli rimasti”.

(re.aostanews.it)

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV «Durante il mio ultimo viaggio a Vienna avrei voluto sedermi al posto di Degasperi ma non me lo hanno permesso» – .
NEXT Le audizioni per i piccoli talenti dello Zecchino d’Oro al Sicilia Outlet Village – .