il colombiano rinasce a Torino – .

Uno Zapata rinato che torna a Bergamo un anno dopo l’ultima volta con la sua ex squadra: ora vuole trascinare il Torino in Europa

Si è messo a piangere, commosso come chi sa di aver chiuso una pagina importante della propria vita ma è consapevole di averne aperta un’altra. Lo scorso 4 dicembre si era appena conclusa Torino-Atalanta e Duvan Zapata è stato lui l’autore dei gol che hanno aperto e chiuso il match, facendo esultare lo Stadio Olimpico Grande Torino per quella che forse è rimasta la migliore prestazione stagionale della squadra di Juric. Nelle interviste flash dopo il fischio finale, il numero 91 ha versato qualche lacrima.“Da quando sono arrivato a Torino mi hanno accolto nel migliore dei modi. Con questa doppietta ho ripagato l’amore di Juric e della squadra. Mi ha fatto piacere rivedere i miei ex compagni e mi dispiace per loro ma avevamo bisogno di questa vittoria”. Adesso Zapata torna per la prima volta a Bergamo da avversario, e il Torino si aggrappa ancora una volta al proprio bomber per andare alla ricerca di una vittoria che possa essere degna dell’Europa. Pensare che dopo l’ultima stagione opaca in nerazzurro, c’era chi lo pensava finito, ma Zapata lo ha fatto ricredere visto che questa è la sua quarta migliore stagione dal punto di vista realizzativo.

L’Atalanta è stata una delle sue vittime preferite sul podio

Un rapporto che si incrocia ancora, quello tra Zapata e l’Atalanta, condito da tanti, tanti gol, segnati con la maglia nerazzurra ma anche contro la Dea: il colombiano arrivò in Italia nel 2013 e con la maglia del Napoli segnò il suo primo gol in nerazzurro nella stagione 2014/2015. Da allora Duvan ha punito la Dea altre 6 volte in 10 partite, diventando la sua seconda vittima più colpita dopo il Sassuolo, contro il quale ha segnato 10 gol ma in 18 partite. Ma è soprattutto in maglia nerazzurra che l’attaccante colombiano ha conquistato palcoscenici ben più importanti: Duvan ha segnato 69 gol con la maglia dell’Atalanta in Serie A (in 153 presenze), classificandosi al 1° posto, condiviso con Cristiano Doni, della I migliori marcatori della Dea nel massimo campionato italiano.

Zapata bête noire contro i suoi ex quest’anno

Domenica Zapata farà il suo primo ritorno a Bergamo con l’etichetta di un ex illustre, e chissà come lo accoglieranno i tifosi nerazzurri, ormai arrivati ​​sul tetto dell’Europa League. Intanto quella di Zapata è stata comunque una stagione importante, che ha confermato che l’attaccante sta ancora bene fisicamente. Nel corso della stagione non ha mai saltato una partita, portando praticamente da solo il peso di un attacco granata spesso in difficoltà, segnando 13 gol e regalando 4 assist ai compagni: numeri ulteriormente accresciuti dal peso delle sue prestazioni contro le sue ex squadre Napoli, Udinese. e proprio l’Atalanta: 3 gol segnati con la doppietta ai nerazzurri più quello ai bianconeri, a cui bisogna aggiungere anche l’assist fornito a Vlasic. Il conteggio dei passaggi vincenti non si ferma qui: 3 assist, uno contro l’Udinese e altri due contro il Napoli nella gara casalinga vinta 3-0. Insomma, contro le sue ex Zapata ha sempre una spinta in più: ripetersi domenica potrebbe spingere il Torino verso l’Europa.

 
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